BANDO ERP 2023 - ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Con determinazione dirigenziale n. 683 del 06/09/2023 è stato indetto il Bando di concorso 2023 per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) che si renderanno disponibili sul territorio comunale.
I cittadini interessati possono presentare domanda dal 2 ottobre 2023 al 17 novembre 2023.
Le domande potranno essere presentate nelle seguenti modalità:
  1. direttamente on-line sul portale della Regione del Veneto https://erp.regione.veneto.it tramite autenticazione SPID (sistema pubblico di identità digitale);
Se non si è in possesso di credenziali SPID, è possibile visitare la pagina https://www.spid.gov.it/richiedi-spid e attivarlo da uno degli identity provider certificati.
  1. sulla piattaforma informatica predisposta dalla Regione Veneto tramite il supporto e assistenza dell’Ufficio Casa comunale
 
Coloro i quali hanno già presentato istanza nell'anno precedente sono tenuti a ripresentare la domanda nei termini e con le modalità previste dal presente bando.
Sono tenuti altresì a presentare domanda tutti gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica titolari di assegnazioni e/o contratti di locazione provvisori.
Non è ammessa la partecipazione a più bandi di concorso per l’assegnazione di alloggi ERP nella Regione del Veneto nello stesso anno solare.

Requisiti per l'accesso all’edilizia residenziale pubblica (art. 25 L.R. n. 39/2017):

La partecipazione al bando di concorso è consentita per un unico ambito territoriale a:
  1. cittadini italiani;
  2. cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari, ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 “Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”;
  3. titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 “Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo”;
  4. titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”;
  5. stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”.
 
I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti:
  1. residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni, fermo restando che il richiedente deve essere, comunque, residente nel Veneto alla data di scadenza del bando;
  2. non essere stati condannati per il reato di “Invasione di terreni o edifici” di cui all’articolo 633 del codice penale, nei precedenti cinque anni;
  3. non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero. A tal fine non si considerano la proprietà o altri diritti reali di godimento relativi alla casa coniugale in cui risiedono i figli, se quest’ultima è stata assegnata al coniuge in sede di separazione o divorzio o comunque non è in disponibilità del soggetto richiedente, fermo restando quanto stabilito dalla legge 20 maggio 2016, n.76 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”;
  4. non essere stati assegnatari in proprietà immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, in qualunque forma concessi, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa dell’assegnatario;
  5. situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’ISEE-ERP del valore non superiore ad € 22.514,00;
  6. non aver ceduto o sublocato, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.
I requisiti devono essere posseduti in capo al richiedente, nonché, limitatamente ai requisiti di cui al comma 2, lettere b), c), d), f) anche in capo agli altri componenti il nucleo familiare, sia alla data di scadenza del bando di concorso, che al momento della assegnazione dell’alloggio e stipulazione del contratto di locazione e devono permanere per l’intera durata dello stesso. Il requisito di cui al comma 2), lettera e) deve sussistere alla data della assegnazione dell’alloggio e stipulazione del contratto di locazione con riferimento al valore dell’ISEE-ERP per l’accesso, vigente in tale momento.
Per nucleo familiare si intende la famiglia che occuperà l’alloggio costituita dai coniugi o dai soggetti di cui all’articolo 1, comma 2 della legge 20 maggio 2016, n. 76, o da una sola persona, nonché dai figli legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi ed affiliati conviventi. Fanno, altresì, parte del nucleo familiare i conviventi di fatto, ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, gli ascendenti, i discendenti e i collaterali fino al terzo grado, purché la stabile convivenza abbia avuto inizio almeno due anni prima dalla data di pubblicazione del bando di concorso e sia dimostrata nelle forme di legge. Per il cittadino di paese non appartenente all’Unione europea, sono considerati componenti del nucleo familiare i soggetti per i quali è stato ottenuto il ricongiungimento in conformità alla normativa statale vigente.
 
Documenti per presentare domanda:
Il richiedente al momento della compilazione della domanda deve essere munito dei seguenti documenti in originale e/o copia:
  • documento di identità in corso di validità proprio e di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • titolo per il soggiorno in Italia proprio e di tutti i componenti del nucleo familiare (se provenienti da paesi terzi) e documentazione attestante la regolare attività lavorativa (es. dichiarazione del datore di lavoro);
  • Attestazione ISEE in corso di validità;
  • dichiarazione o attestazione della competente autorità dello stato estero (con eventuale traduzione legalizzata) riguardante il possesso, o non possesso, di beni immobili (solo per cittadini extra UE);
  • Modulo autocertificazione Residenza o Attività Lavorativa in Veneto;
  • Marca da bollo da € 16,00 (Modulo autocertificazione assolvimento imposta di bollo);
  • Modulo di delega portale ERP (solo per chi usufruisce di supporto al caricamento della domanda);
 
Documentazione indispensabile per attestare condizioni oggettive, soggettive e l’ulteriore condizione stabilita con delibera di C.C. n. 35 del 27.06.2019, ai fini dell'attribuzione dei relativi punteggi:
I documenti contrassegnati con asterisco (*) non possono essere resi mediante autocertificazioni ai sensi del DPR 445/2000.
TUTTI GLI ALTRI DOCUMENTI POTRANNO ESSERE REDATTI SOTTO FORMA DI AUTOCERTIFICAZIONE.


 
Per informazioni e appuntamenti:
Ufficio Casa - Segreteria dei Servizi Sociali
c/o Casa Roncato, Largo X Martiri 2 – 31044 Montebelluna (TV)
Tel. 0423 617589
e-mail: ufficiocasa@comune.montebelluna.tv.it
Orari di apertura al pubblico:
Lun-Mer-Ven: 8.30-12.30 / Mer 14.30 - 18.00
 
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