ECHI. PERCORSI TEATRALI DI RETE – Al via la Stagione Teatrale 2019/2020

Pubblicata il 24/10/2019

Primo appuntamento il 16 novembre con Federico Buffa al Palamazzalovo e Paolo Cevoli al Teatro comunale di Falzè di Trevignano.
 
Federico Buffa, Ubaldo Pantani, Fiona May, Davide Enia, Paolo Cevoli, Marta Cuscunà, sono alcuni dei nomi che caratterizzano il ricco calendario di spettacoli teatrali della sesta edizione Progetto “Echi. Percorsi teatrali di rete” che coinvolge quattro Comuni dell’area montebellunese (Crocetta del Montello, Montebelluna, Trevignano e Volpago del Montello) e si sviluppa attraverso 12 appuntamenti tra il 2019 ed il 2020.
 
Sorto nel quadro del Network Cultura dei Comuni del Montebellunese “Echi” è nato e continua a d operare per proporre nel territorio montebellunese un’offerta teatrale di livello professionale accanto alle proposte amatoriali locali, attraverso una sinergia intercomunale. 
Il progetto nel corso degli anni si è progressivamente strutturato e radicato nel territorio, grazie anche alla messa in rete di risorse economiche ed organizzative e alla valorizzazione di luoghi significativi del contesto locale.
Ampia è stata nelle edizioni precedenti la partecipazione di pubblico e generale l’apprezzamento testimoniato in diverse occasioni dalla stampa locale e da esperti del settore.
 
La prima edizione (2014/2015) è stata dedicata al tema dei classici della letteratura e del teatro; la seconda edizione (2015/2016) si è focalizzata sul tema della Guerra – anche in occasione del Centenario; la terza edizione “Scenari contemporanei” (2016/2017) è stata dedicata a temi di grande attualità come il lavoro, la condizione femminile, l’ambiente; la quarta edizione, “Territori culturali” (2017/2018), ha previsto una rassegna di spettacoli di alto livello artistico selezionati nell'ottica di segnare sul territorio un percorso di sensibilizzazione all'arte teatrale. La quinta edizione (2018/2019), intitolata “Note teatrali”, combinava teatro e musica nelle sue varie interpretazioni e generi, e ha visto la presenza di importanti autori e attori come Giovanni Allevi, Moni Ovadia e Cristiano De André. 
 
L'edizione 2019-2020 Dedicata al tema “Idee in movimento” vanta un eterogeneo ventaglio di proposte artistiche che combina teatro e stand-up comedy affrontando tematiche quali lo sport, la storia e la dipendenza dalle tecnologie. Attraverso l'arte della rappresentazione scenica viene tracciato un trait d'union tra passato e presente, per affermare il valore della memoria e l'importanza stringente dell'attualità. Come negli anni precedenti, anche questa rassegna intende consolidare il lavoro di rete tra i Comuni e la collaborazione con le associazioni del territorio, e rinnovare l’apporto da parte degli sponsor privati.
 
ECHI 2019/2020. Percorso teatrale di rete.
 
 
IL RIGORE CHE NON C’ERA | Federico Buffa
Sabato 16 novembre 2019 – MONTEBELLUNA
 
LA SAGRA FAMIGLIA | Paolo Cevoli
Sabato 16 novembre 2019 – TREVIGNANO
 
CI SONO NOTTI CHE NON ACCADONO MAI | Vasco Mirandola e Bottega Baltazar
Venerdì 29 novembre 2019 – MONTEBELLUNA
 
MANUALE DI VOLO PER UOMO | Simone Cristicchi
Mercoledì 15 gennaio 2020 – TREVIGNANO
 
BARTALI. IL CAMPIONE E L’EROE | Ubaldo Pantani
Giovedì 23 gennaio 2020 – MONTEBELLUNA
 
È BELLO VIVERE LIBERI!| Marta Cuscunà
Domenica 2 febbraio 2020 – MONTEBELLUNA​
 
EFFETTI INDESIDERATI ANCHE GRAVI | Giulia Pont e Lorenzo De Iacovo
Venerdì 7 febbraio 2020 – VOLPAGO DEL MONTELLO
 
MARATONA DI NEW YORK | Fiona May e Luisa Cattaneo
Sabato 22 febbraio 2020 – MONTEBELLUNA
 
FINCHÈ SOCIAL NON CI SEPARI | Katia Follesa e Angelo Pisani
Domenica 1 marzo 2020 – MONTEBELLUNA
 
L’ABISSO | Davide Enia
Sabato 14 marzo 2020 – TREVIGNANO
 
MALABRENTA | Giacomo Rossetto
Mercoledì 25 marzo 2020 – MONTEBELLUNA
 
ANCORA UNA E POI SPENGO | Carla Carucci
Sabato 4 aprile 2020 – CROCETTA DEL MONTELLO
 
 
 
 
SABATO 16 NOVEMBRE 2019
Ore 21.00
Palazzetto Mazzalovo, 
Via G. Malipiero 125/A - Montebelluna (TV)
 
IL RIGORE CHE NON C’ERA
di e con Federico Buffa
regia di Marco Caronna / con Marco Caronna, Jvonne Giò e Alessandro Nidi 
 
Federico Buffa riprende la sua avventura teatrale con un testo che parte da alcune storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale. Il rigore che non c'era è quell'evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, è quella metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita... 
In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi.
Buffa così inizia il suo percorso, che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al millesimo gol di Pelé.
Ingresso a pagamento con posti numerati.
 
 
INGRESSI POSTI NUMERATI
INFO 0423 1908346 - 335 5819109, info@iconamusic.it - www.iconamusic.it
1^ PLATEA E TRIBUNA CENTRALE € 30,00+PREV.
TRIBUNA 2° SETTORE (B-D) € 25,00+PREV.
TRIBUNA 3° SETTORE (A-E) € 20,00+PREV.
 
I biglietti si posso acquistare su VIVATICKET, TICKETONE (sui punti di prevendita dei circuiti o con carta di credito dal loro sito) oppure tramite ICONA prenotazione telefonica allo 0423 1908346 o mail info@iconamusic.it e pagamento a mezzo bonifico.
 
 
SABATO 16 NOVEMBRE 2019
Ore 21.00
Teatro ​Comunale di Falzè di Trevignano,
Via Giacomo Puccini, 1 - Falzè di Trevignano (TV)
 
LA SAGRA FAMIGLIA
di e con Paolo Cevoli
regia di Daniele Sala
 
“Mia figlia piangeva perché non sapeva fare i compiti. Per farla smettere di piangere li ho fatti io. Ho fatto bene oppure ho fatto male?“ “Se avessi un modello di genitore a cui ispirarmi…“ . Genitori e figli. Dramma della nostra epoca. Ma forse questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli. E gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli? 
Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonata con ironia e leggerezza ai grandi classici. Edipo, Ulisse, Achille Enea e compagnia bella. Fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico. E la famiglia di S. Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. La Sacra Famiglia. Per dire cose serie senza prendersi sul serio. Per raccontare la sagra famiglia.
 
 
 
VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019
ore 21.00
Teatro R. Binotto di Villa Correr Pisani,
Via A. Anassilide 5 - Montebelluna (TV)
 
 
CI SONO NOTTI CHE NON ACCADONO MAI – Omaggio ad Alda Merini
di e con Vasco Mirandola, Giorgio Gobbo, Sergio Marchesini, Toni De Zanche
illustrazioni di Silvia Rocchi / background video di Maurizio Ciato
 
 
 
Un concerto-poesia ideato in occasione dell’uscita del primo graphic novel dedicato ad Alda Merini, splendida opera dell’illustratrice Silvia Rocchi.
Un’inedita forma di spettacolo dove poesia, musica e recitazione trovano un prezioso equilibrio emotivo. Le toccanti parole di Alda Merini sono immerse in una fumosa atmosfera da cabaret musicale. La potenza evocativa delle illustrazioni del libro fanno risuonare un contatto intimo con la fragilità e l’inquietudine di questa grande poetessa. Ascoltare le sue poesie è vedere il mondo da un angolo privilegiato.
 
 
MERCOLEDÌ 15 GENNAIO 2020 
Ore 21.00
Teatro ​Comunale di Falzè di Trevignano,
Via Giacomo Puccini, 1 - Falzè di Trevignano (TV)
 
 
MANUALE DI VOLO PER UOMO
TSA Teatro Stabile d’Abruzzo/CTB Centro Teatrale Bresciano
scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, con la collaborazione di Nicola Brunialti
regia di Antonio Calenda / musiche di Gabriele Ortenzi
 
Simone Cristicchi continua a stupire il pubblico teatrale con una nuova invenzione drammaturgica: una surreale favola metropolitana ricca di emozioni e poesia. Cos’è che ci impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza? Cosa vuol dire la parola “amore”? Nello spettacolo “Manuale di Volo per Uomo”, Cristicchi interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino, che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed universali, mettendo in scena davanti ad una madre ritrovata, il suo drammatico percorso di vita, sublimandolo attraverso la poesia, la tenerezza e l’arte. In una sorta di catarsi emotiva, si lascerà alle spalle le pesanti zavorre del passato, e comprenderà di aver costruito il suo personale “Manuale di Volo”. Forse “volare” significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi dentro la vita, mantenendo intatta la purezza del bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza del mondo che ci circonda, perché “niente è più grande delle piccole cose!”
 
 
GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2020 
In occasione della giornata della memoria
Ore 21.00
Teatro R. Binotto di Villa Correr Pisani,
Via A. Anassilide 5 - Montebelluna (TV)
 
BARTALI. IL CAMPIONE E L’EROE
di e con Ubaldo Pantani
scritto con Alessandro Salutini, Max Castellani, Adam Smulevich / regia di Pablo Solari
 
Gino Bartali, oltre ad essere una figura immortale nella storia dello sport, ha anche segnato alcune tappe memorabili della nostra Repubblica. La storia è nota: durante la Seconda Guerra Mondiale “Ginettaccio”, sfruttando la sua popolarità si presta a fare la staffetta per un’organizzazione che cerca di salvare gli ebrei dalla persecuzione nazi-fascista. Centinaia di rifugiati nel convento di Assisi, ai quali aveva portato documenti falsi, erano riusciti a sfuggire alle deportazioni. 
 
Integralista del bene, straordinario campione eroe e silente, Gino Bartali viene raccontato con passione da Ubaldo Pantani nello spettacolo Bartali. Il campione e l’eroe. Raccontare Bartali non è un “semplice” parlare di un campione di ciclismo. Raccontare Bartali è raccontare la storia di un uomo che ha messo in discussione tutto per salvare centinaia di persone. 
 
 
DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020
Ore 21.00
Teatro R. Binotto di Villa Correr Pisani,
Via A. Anassilide 5 - Montebelluna (TV)
 
È BELLO VIVERE LIBERI!
di e con Marta Cuscunà
regia di Marta Cuscunà / coproduzione Operaestate Festival Veneto
 
“È bello vivere liberi!” è lo spettacolo che ha rivelato il talento di Marta Cuscunà all’attenzione nazionale. Uno spettacolo che prende ispirazione dalla figura e biografia di una giovane donna di Ronchi dei Legionari, Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata (e sopravvissuta) ad Auschwitz. Giovane, piena di speranza e animata da un irrefrenabile bisogno di libertà, Ondina Peteani diventa scintilla di uno spettacolo civile “per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo”.
 
 
VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2020
Ore 21.00
Sala Teatro della Casa del Giovane di Venegazzù,
Via Cal Trevigiana 3 – Volpago del Montello (TV)
 
EFFETTI INDESIDERATI ANCHE GRAVI
di Corrado Trione e Giulia Pont 
con Giulia Pont e Lorenzo De Iacovo
regia di Carla Carucci
 
Siamo nel 2218. Il mondo è popolato da individui produttivi, indipendenti e appagati che vivono senza compromettersi sentimentalmente e con tante energie da dedicare al lavoro e alla cura di sé. Eppure, qualcuno sembra essere sfuggito all'occhio vigile del servizio sanitario. L., ad esempio, da qualche tempo non è più la stessa. Forse contagiata dal nuovo attraente vicino di casa, manifesta i sintomi di quel Morbus Amandi della cui memoria si è persa ogni traccia. Ma un vecchio baule nasconde bizzarri reperti e stralci letterari sulla misteriosa malattia. Così, rovistando e leggendo, L. si immergerà nelle più celebri relazioni di ogni epoca, alla riscoperta dell'amore e dei suoi effetti indesiderati anche gravi.
Cinico e dissacrante, ma anche tenero e malinconico, il lavoro di Giulia Pont stupisce e affascina per la capacità di indagare in modo divertente e emozionante la nostra quotidianità.
 
 
SABATO 22 FEBBRAIO 2020
Ore 21.00
Teatro R. Binotto di Villa Correr Pisani,
Via A. Anassilide 5 – Montebelluna (TV) 
 
MARATONA DI NEW YORK
Teatrodante Carlo Monni
con Fiona May e Luisa Cattaneo
testo di Edoardo Erba / regia di Andrea Bruno Savelli
 
Un riadattamento al femminile di uno dei testi contemporanei più rappresentati al mondo. Protagonista è una coppia d’eccezione: Fiona May, ex campionessa mondiale di salto in lungo al suo esordio teatrale, e Luisa Cattaneo, che ha lavorato con Ottavia Piccolo, Gigi Proietti e Franca Valeri.
Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi. Una corsa dell’esistenza che, tra ostacoli, fatica, sudore, ricordi, memoria, tempo e spazio sospesi, celebra sentimenti autentici e suggella la storia di un’amicizia sincera e fraterna.
 
 
DOMENICA 1 MARZO 2020
Ore 21.00
Palazzetto Mazzalovo, 
Via G. Malipiero 125/A – Montebelluna (TV)
 
FINCHE SOCIAL NON CI SEPARI
di e con Katia Follesa e Angelo Pisani
in collaborazione con Luciano Federico
 
Angelo e Katia, coppia sul palco ma soprattutto nella vita, hanno scelto di dirsi tutto, anche le cose meno belle, e per farlo si sono affidati all’ironia che smorza i toni senza sminuire l’importanza di ciò che ci si dice.
Tutto parte da una lista dei difetti. Katia scrive quelli di Angelo e lui fa altrettanto con quelli di lei.
La lista viene subito mostrata al pubblico che non solo assisterà per tutto lo spettacolo allo scambio comico tra i due a suon di difetti, ma sarà anche chiamato a dire la propria attraverso il meccanismo dei bigliettini anonimi e dei social.
Un percorso comico a tappe nella convivenza tra l’uomo e la donna per sottolineare che la bellezza sta appunto nella diversità dei due emisferi a confronto: quello maschile dove calcio, birra e sesso la fanno da padroni, e quello femminile con le sue infinite e incomprensibili, per lui, sfumature.
 
 
SABATO 14 MARZO 2020
Ore 21.00
Teatro ​Comunale di Falzè di Trevignano,
Via Giacomo Puccini, 1 – Falzè di Trevignano (TV)
 
L’ABISSO
Una co-produzione Teatro di Roma, Teatro Nazionale Teatro Biondo Palermo, Accademia Perduta/Romagna Teatri
di e con Davide Enia
musiche di Giulio Barocchieri
 
 
Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Enia racconta: “Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io ero senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari.”. 
Ne L’abisso si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente.
Lo spettacolo è tratto da “Appunti di un naufragio”, libro scritto da Enia e edito da Sellerio.
 
 
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020 
In occasione della giornata contro le mafie
Ore 21.00
Teatro R. Binotto di Villa Correr Pisani,
Via A. Anassilide 5 – Montebelluna (TV)
 
MALABRENTA
Teatro Bresci
di Giorgio Sangati, con Giacomo Rossetto
regia di Giorgio Sangati
 
Malabrenta racconta la storia di una delle più potenti organizzazioni criminali del Nord Italia, la “Mala del Brenta”. A parte il carismatico Felice Maniero, mente dell’organizzazione, i personaggi di questa storia sono giovani semplici, sfuggiti a un destino in fabbrica, abituati al “tasi sempre”. Semplice è anche il protagonista, così semplice da non avere neanche un nome. È un gregario, uno di cui non si ricorderà nessuno. Il suo racconto ricostruisce l’intero percorso dell’organizzazione con gli occhi di chi ha segato sbarre, di chi ha sparato in testa, di chi ha maneggiato lingotti d’oro, di chi è finito in carcere e c’è tuttora. 
Malabrenta, sia chiaro, è solo un’ipotesi, una storia inventata, ma inventata a metà: tutti i riferimenti a cose e persone potrebbero non essere casuali. Malabrenta è un tentativo di dare pensieri e corpo ad una vicenda ancora poco chiara che racconta la deriva morale di una regione distante dai riflettori.
Malabrenta è vincitore del secondo premio come Miglior Spettacolo al Premio OFF 2011 del Teatro Stabile del Veneto diretto da Alessandro Gassman.
 
 
SABATO 4 APRILE 2020
Ore 21.00
Oratorio di Ciano del Montello,
Via Francesco Baracca 93, Crocetta del Montello (TV)
 
ANCORA UNA E POI SPENGO
di e con Carla Carucci
regia di Francesca Lo Bue
 
 
“Ancora una e poi spengo” affronta uno dei grandi mali del nuovo millennio: la dipendenza da serie tv. Per scrivere e interpretare il testo Carla Carucci si è immersa a tal punto nel tema dello spettacolo da diventare lei stessa una vera e propria Serial Watcher. Questo nuovo lavoro nasce da un numero incalcolabile di notti insonni davanti al monitor del suo computer e dall’incapacità di dire “no” alla prossima puntata.
 


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