Vertenza legale: vince il Comune

Pubblicata il 27/04/2019

In riferimento alla vertenza legale aperta da un soggetto privato 2019, (i sig.ri C.T. + 1) proprietario di una abitazione con parco in merito al peggioramento della viabilità e all’aumento dell’inquinamento che sarebbero stati prodotti con la modifica del PGUT, il cosiddetto “miniput”, e del rischio temuto per accedere alla propria abitazione, si comunica che il giudice con la sua ordinanza ha dato pienamente ragione al Comune.
In merito al primo punto, infatti, il Comune ha prodotto sia la sentenza del Tar emessa tempo fanonché tutti gli studi condotti che dimostrano come si siano ridotte le code, l’inquinamento da emissioni in atmosfera, così come sono state messe in atto le misure opportune per la riduzione dell’inquinamento acustico abbassando il limite di velocità a 30 Km all’ora nell’anello di circolazione.


In merito alla seconda questione, è opportuno chiarire quanto segue: detto accesso carraio si trova a ridosso di un incrocio stradale estremamente trafficato tanto prima quanto dopo l’aggiornamento del PGUT. Esso risulta non essere mai stato autorizzato dal Comune. Detto accesso non rispetta il Codice della strada che prevede che sia di almeno 12,5 metri la distanza minima dall’incrocio ed il privato da tempo avrebbe dovuto adeguarsi alle norme del Codice stradale provvedendo alla realizzazione di un altro accesso sostituivo del primo mettendosi in condizioni di adeguata sicurezza.
Le condizioni fattuali per la realizzazione dell’intervento ci sono tutte e ora il privato è chiamato ad eseguire l’intervento il prima possibile e il Comune dà la sua piena disponibilità per una istruttoria rapida.


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