GIOVANI VERSO IL FUTURO: PERCORSI CREATIVI PER LE NUOVE GENERAZIONI

Pubblicata il 02/02/2019

Presentati questa mattina a Montebelluna i progetti rivolti ai giovani finanziati dalla Regione Veneto e in partenza in 29 Comuni dell’Ulss 2 – distretto di Asolo.

Vengono presentati questa mattina i progetti in partenza in questi giorni ed inseriti nel contenitore”Giovani verso il futuro: percorsi creativi per le nuove generazioni”. Finanziato con 110.828,36 euro dei quali 88.062,70 dal Bando regionale destinato al Piano Territoriale per le Politiche Giovanili e la restante parte dall’Ulss 2, il progetto, di cui comune capofila è Montebelluna, coinvolge 29 Comuni dell’area dell’ex Ulss 8 (Altivole, Asolo, Borso, Castelcucco, Castelfranco, Castello di Godego, Cavaso, Crespano, Fonte, Loria, Maser, Monfumo, Paderno, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone, Vedelago, Cornuda, Crocetta, Giavera, Nervesa, Pederobba, Segusino, Trevignano, Valdobbiadene, Vidor, Volpago).

Dall’esperienza positiva di alcuni di questi progetti avviati nel montebellunese, l’azione rivolta ai giovani si estende a 29 Comuni del distretto per dare una risposta diversificata alle diverse esigenze di adolescenti e ragazzi”, commenta Annalisa Rampin, presidente del Comitato dei Sindaci dell'Ulss 2-Distretto di Asolo

I Piani Giovani nascono per la promozione delle politiche giovanili e lo fanno ponendo l’accento sulla fascia d’età, che non supera i 30 anni e toccando temi molti importanti per lo sviluppo del benessere giovanile. L’aspettativa del futuro rimette al centro delle operazioni i giovani, di cui tutti parlano ma che pochi conoscono. Ed è proprio per questo che l’obiettivo del progetto è rivolgersi a quella fascia di giovani fluttuanti e incerti, che non intravedono nessun progetto di vita tranne che il “vivere alla giornata”, per ascoltarli e valorizzarne le risorse, per orientarli e attivarli verso percorsi di empowerment. Il Progetto vuole “stare con” i giovani per conoscerli, accoglierli nelle loro fragilità e costruire un dialogo utile che generi cambiamento nelle loro transizioni di vita. I tre driver del progetto sono: il “lavoro” visto con le imprese e gli imprenditori del territorio; la prevenzione al disagio, alla “dispersione” o all’abbandono scolastico; la “creatività” come laboratorio per riscoprire competenze, abilità e passioni.

Spiega il sindaco di Montebelluna, Marzio FaveroCome Comuni dell’area di Asolana, castellana, montebellunese e valdobbiadenese ci stiamo concernendo come unico territorio sulla base dell’esperienza avuta appartenendo allex Ulss 8 che ha creato una rete di conoscenze e di condivisione. Sottolineo cheoltre che con questi progetti rivolti ai più giovani, ora gran parte di questa area è unita anche dalla Sisusche opera sui temi dell’agenda digitale, della mobilità sostenibile e dell’inclusione sociale.

La bontà di questa progettualità è confermata anche dalla recenti disposizioni per cui la Regione Veneto ha deciso di dare continuità a questi progetti anche per il 2019-2020 finanziando con altri 85mila euro circa“.

Spiega Alessandro Tonello, coordinatore del progetto: Cultura ed educazione è il binomio che contraddistingue questi progetti rivolti ai più giovani. Due dei progetti nascono dopo un monitoraggio delle iniziative presenti sul territorio da parte dell’Ulss 2, e prendono proprio spunto da altrettanti progetti già avviati nell’area montebellunese a conferma della bontà delle progettualità precedenti: Aziendaperta e Drop Out.

Tre le dimensioni su cui si struttura il progetto, con azioni specifiche messe in atto con la Cooperativa La Esse, il partner tecnico che sviluppa la progettualità”.

 

Ecco nel dettaglio le singole aree:

Azione progettuale 1 – “Aziendaperta XL”

  • Obiettivo: avvicinare e far scoprire le aziende ai giovani, con l’obiettivo di orientare e far emergere competenze/capacità rilevanti per il nostro tessuto economico.

  • Azioni: visite aziendali di gruppo, incontri tematici di approfondimento sul mercato del lavoro, occasioni di incontro domanda-offerta. Organizzazione di interventi formativi. Coinvolgimento degli istituti superiori.

  • Target: occupati, disoccupati e precari (20/29 anni), neet, studenti universitari, studenti scuole superiori (con una particolare distinzione alla fascia 15/17 e 18/20 anni).

Ad oggi siamo in contatto con più di 50 aziende. Sono state fissate 10 visite in azienda (molte sono in via di definizione). Il calendario delle attività varia in base alle disponibilità delle imprese, perciò questi dati fanno riferimento ad un primo ciclo di incontri.

Azione progettuale 2 – “GetUp! Io a scuola (non) ci vado!”

  • Obiettivo: conoscere e affiancare i minori a rischio dispersione scolastica, per rinforzare i fattori protettivi e prevenire le forme di disagio, che minano il loro benessere nella transizione di vita scuola/formazione/lavoro.

  • Azioni: percorsi di accompagnamento individuali e di gruppo, azioni di sensibilizzazione nel territorio, incontri di approfondimento con famiglie sensibili.

  • Target: adolescenti che frequentano le superiori (14/18 anni) e le loro famiglie.

Sei gli istituti che hanno deciso di partecipare al progetto: Liceo Veronese (Montebelluna), Istituto Rosselli, Istituto Barsanti, Istituto Martini, Istituto Maffioli, Istituto Galilei (Castelfranco Veneto). I primi interventi educativi sono iniziati questa settimana, saranno tutti operativi col mese di febbraio.

Azione progettuale 3 – “Labò. Creatività in corso”

  • Obiettivo: costruire e offrire opportunità ed esperienze laboratoriali, dove sperimentare e far crescere passioni, capacità e competenze. I laboratori partono dal basso, da idee e proposte dei giovani.

  • Azioni: presenza nei luoghi di ritrovo e passaggio dei giovani e incontri per la promozione dei Laboratori, realizzazione dei Laboratori, Seminario finale per la divulgazione dei risultati.

  • Target: adolescenti residenti (14/29 anni)

L’équipe ha iniziato a contattare i giovani dei Comuni, per capire quali siano i temi più interessanti per i giovani, dato che l’obiettivo è organizzare dei laboratori che rispecchino i loro desideri e le loro proposte.

Per sintetizzare questi orientamenti, oltre al contatto coi giovani leaders si sta somministrando un questionario online: https://goo.gl/forms/VS7EsyybMCu4g96D3Ne sono stati già raccolti più di 100.

 

A essere premiati per la loro qualità

Ringrazio la Annalisa Rampin che ha portato avanti con decisione questa iniziativa.

Borsellino

Ringrazio Dimitri Feltrin

 

• Azienda Aperta XL

Interfacciare i giovani con le imprese, quelle reali, degli imprenditori.

Scambio conoscenze intergenerazionali

 

• Get UP

Recupero dei ragazzi che corrono il rischio di abbandonare il percorso scolastico

 

• Labò

Mira a creare incontro tra i ragazzi con laboratori

 

 

I progetti vengono promossi attraverso i seguenti canali social:

  • Aziendaperta XL

    • profilo Facebook: facebook.com/aziendaperta/

    • profilo Instagram: instagram.com/aziendaperta/

    • sito internet: www.aziendaperta.it

  • Labò: profilo Instagram: instagram.com/labo.creativitaincorso/

 

Questi spazi social da un lato possono raccogliere le esperienze e le riflessioni a cui il progetto dà vita, dall’altra possono contribuire alla diffusione e promozione delle iniziative proposte.

 

Più in generale è possibile contattare:

il coordinatore del progetto, Alessandro Tonello atonello@laesse.org

i referenti operativi per XL mbredariol@laesse.org o per GetUp e Labò, cgallina@laesse.org

 


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