PATRIMONIO ARBOREO: INVESTITI PIU’ DI 100 MILA EURO IN TRE ANNI PER LE POTATURE. CONCLUSA IN TEMPO RECORD LA POTATURA DI 112 PIANTE. SOSTITUITI 6 ALBERI DEL CORTILE DELLA PRIMARIA MARCONI CON 6 BAGOL

Pubblicata il 11/01/2024

 

Un’altra operazione di sostenibilità ambientale conclusa in tempo record.

E’ quella portata a termine dall’amministrazione comunale di Montebelluna che in sole tre settimane ha concluso la potature di oltre un centinaio di piante e completato l’abbattimento e sostituzione di sei alberi nel cortile della scuola primaria Marconi.

Un doppio lavoro coordinato dall’assessorato e dall’Ufficio Ecologia stante la necessità da un lato di procedere con una manutenzione straordinaria di diversi tigli appartenenti al patrimonio arboreo pubblico e dall’altro di garantire l’incolumità di bambini, maestre e genitori che frequentano il plesso della Scuola Marconi di via XXX Aprile e rispetto al quale il Comune ha investito circa 40mila euro.

 

Commenta il vicesindaco con delega all’Ecologia, Claudio Borgia“A partire dal 2021 abbiamo avviato un’azione di manutenzione straordinaria dei tigli in Città senza precedenti. Siamo intervenuti con le potature complessivamente su circa 300 alberi in quasi tre anni con una spesa che supera i 100mila euro a cui si dovranno aggiungere ulteriori risorse nel corrente anno. Siamo partiti due anni fa con viale della Vittoria, via Serena e via Matteotti, lo scorso anno invece con la potatura di diversi tigli nella zona di via Zuccaredda, via delle Piscine e di via San Gaetano e in questi giorni abbiamo proseguito con 112 esemplari su via don Minzoni, la Chiesa di Contea ed altre aree centrali per un costo di circa 40mila euro.  Così facendo abbiamo portato a termine la potatura di più della metà dei tigli presenti. Completeremo poi la manutenzione dei tigli restanti con la potatura dei 200 tigli collocati da Posmon a piazza 4 Novembre, con un’ulteriore tornata di taglio e sfoltimento prevista per il prossimo autunno che costerà circa 60mila euro. Per quanto riguarda l’intervento di Via don Minzoni, avvenuto durante le festività natalizie da parte di una ditta esterna, possiamo dire che è stato fatto in tempi record e si è concluso con circa 3 settimane di anticipo rispetto alla tabella di marcia: un grande risultato che ha permesso di limitare notevolmente i disagi per gli automobilisti grazie al coordinamento tra l’ufficio ecologia e i professionisti e gli operai ditta esterna incaricata”.

 

A questo primo intervento, si aggiunge quello eseguito dai operai comunali dell’ufficio ecologia sulla scuola primaria Marconi durante le festività natalizie per non interferire con le attività scolastiche, come illustra il sindaco, Adalberto Bordin“Sicurezza nelle scuole non significa solo adeguamento sismico, sicurezza edilizia e degli impianti, ma vuole dire anche sicurezza nelle aree esterne e nei giardini, per questo abbiamo deciso di investire nell’abbattimento e nella contestuale sostituzione degli alberi presenti all’esterno della primaria Marconi in modo da assicurare l’incolumità di persone, bambini in particolare, e cose. Grazie a questo fondamentale intervento, i bambini potranno continuare a giocare nel giardino della scuola Marconi di Via XXX Aprile in tutta spensieratezza e sicurezza che è il nostro fine e scopo più importante. Un’operazione di fatto necessaria visto che i sei olmi, essendo ammalati, avevano causato diversi problemi, non ultimo la caduta di un ramo nel febbraio scorso e la perizia eseguita da alcuni professionisti, e quindi non avevamo molte alternative se non la rimozione e il successivo nuovo impianto, come del resto promesso. I sei alberi sono stati sostituiti con 6 esemplari adulti di bagolaro di prima grandezza (ogni singolo vaso pesa 15 quintali) e la notizia bella, stimolante e di esempio per molti è che queste piante sono state donate da un privato cittadino che, pur volendo restare anonimo, ringrazio a nome di tutta l’amministrazione per questo gesto di generosità e investimento per la salvaguardia del nostro patrimonio arboreo che mi auguro possa essere appunto da esempio anche per altri montebellunesi. Sarà mia cura incontrarlo, insieme all’assessore all’ambiente, per ringraziarlo di persona e consegnargli un attestato di riconoscimento. La sostenibilità ambientale passa anche attraverso questi piccoli gesti.”

 


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