La Black Out Band conquista la prima edizione del contest Sound On Monte

Pubblicata il 01/05/2023

Sono in tre e sono di Ponzano Veneto i vincitori della prima edizione del contest Sound On Monte. La band ha ottenuto il punteggio più alto dalla giuria chiamata a valutare gli artisti che hanno partecipato al contest promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Montebelluna in collaborazione con Il Mosaico-Un Centro da Vivere.

 

Un concorso che già alla prima edizione è stato molto apprezzato dagli artisti trevigiani di età compresa tra i 14 ed il 29 anni. A parteciparvi 25 candidati tra i quali sono stati scelti i 10 finalisti che si sono esibiti sabato scorso. Tra questi i giurati Annabella Fusco, Vania Marconato, Stefano Pellizzari, Leonardo Perosini e Kevin Rossato hanno scelto i migliori 5 secondo una classifica che teneva conto di intonazione, interpretazione, originalità, composizione e tecnica strumentale e presenza scenica.

 

Hanno così potuto accedere alla finale di domenica sera i 5 superfinalisti Malok, Yoda Bk, Oasi, AlmaRiva e Black Out Band che si sono esibiti nonostante il meteo incerto davanti ad un pubblico interessato, composto soprattutto da giovani.

La classifica finale ha visto sul podio i Black out band, Oasi, AlmaRiva, seguiti quarto posto da Malok e al quinto da 5° Yoda Bk.

I vincitori hanno portato sul palco questi brani: Damn beautiful, Ode, And Mist Comes Again, Homemade black woman e Long as I can see the light (cover Creedence Clearwater Revival).

 

La Band vincitrice nasce dall’incontro tra i due fratelli Edoardo Cian (chitarra, voce, armonica a bocca) e Giacomo Berlese (tastiere, piano bass, sax) e Sebastiano Gagno (batteria, voce). I tre condividono la passione per la musica fin dall’infanzia, appassionandosi ai miti del rock, dai Pink Floyd a The Who, e alle leggende del blues, da Muddy Waters a John Lee Hooker. Nel 2015 decidono di approfondire le sonorità blues, fondando la Black Out Band, con una Formazione volutamente priva del basso elettrico, ispirandosi alle atmosfere ipnotiche dei The Doors. Dopo qualche anno di rielaborazione di grandi classici, scelgono di intraprendere una strada personale con brani originali, nel tentativo di far convergere la passione e la potenza comunicativa del rock del blues con alcune sonorità pop e un’attenzione particolare alla composizione, anche grazie agli studi accademici dei due fratelli. Nel 2019 esce il loro primo Ep, “Cosa Rimane”; seguito poi nel 2021 dal singolo “Nobody Can Hear You”; che li porta a partecipare ed arrivare alle fasi finali del Firestone Road to The MainStage. Da marzo 2022 lavorano insieme a Christopher Bacco di Studio 2 alla stesura del loro nuovo EP e del singolo &” And Mist Comes Again”.

 

Dichiara il sindaco, Adalberto Bordin: “Il susseguirsi di giovani musicisti e cantanti in centro a Montebelluna cui abbiamo assistito nello scorso week end conferma ancora una volta come il mondo dei giovani sia molto altro rispetto a quello che spesso ci presentano le pagine di cronaca.

Quel palcoscenico ha dimostrato che i giovani sono anche passione, sogni, leggerezza, creatività e voglia di stare assieme e di mettersi in gioco.

Grazie quindi a tutti gli artisti che hanno partecipato al contest, ai giurati che li hanno valutati, all’associazione Il Mosaico che ha creduto nel progetto, all’assessore Andrea Marin e alla consigliera Ethel Marcolin che, assieme agli uffici comunali hanno fatto un lavoro eccellente perché questa prima edizione fosse un successo e gettassi le basi per diventare un appuntamento fisso nel calendario degli eventi e delle politiche giovanili”.

 

 

Commenta l’assessore alle Politiche giovanili, Andrea Marin“Buona la prima! E’ proprio il caso di dirlo. Nonostante il tempo incerto che ha contraddistinto tutto lo scorso week end, il centro di Montebelluna si è popolato di musica e di amanti della musica che hanno potuto apprezzare i giovani artisti in gara e sostenerli nel corso della gara.

Mettere a punto un contest non è affatto semplice, specie per una pubblica amministrazione, ma l’esito di questa prima edizione è stato davvero soddisfacente e ci spinge a continuare su questa strada che punta a rendere i giovani protagonisti e a dare loro spazi e modi per potersi esprimere”.

 

Aggiunge la consigliera comunale, Ethel Marcolin“SOUND ON MONTE nasce con l'intenzione di creare uno spazio dove i giovani potessero esprimere loro stessi e la loro arte ed allo stesso tempo potessero ritrovarsi, confrontarsi e trascorrere del tempo insieme facendo ciò che più amano. "All'alba del giorno dopo" ciò che si può dire è solo: obiettivo raggiunto! Sabato e domenica sono state due giornate intense durante le quali abbiamo visto il nostro centro cittadino riempirsi di giovani uniti da una passione comune - quella della musica - creare legami e divertirsi insieme, sempre sostenuti da un vasto pubblico che non ha fatto mai mancare a tutti gli Artisti in gara calore e sostegno.

L'auspicio è quello di poter far diventare SOUND ON MONTE un appuntamento fisso per Montebelluna e per gli artisti della nostra Provincia.

Un sincero grazie va a tutti coloro che e che hanno partecipato all'organizzazione di questa manifestazione ed un grazie particolare al sindaco Adalberto Bordin e all'assessore Andrea Marin che hanno creduto nell'iniziativa fin dall'inizio”.

 

Commenta il presidente dell’associazione Il Mosaico-Un Centro da Vivere, Enrico Santinon"L’associazione del Mosaico appoggia da sempre attività che possono portare alla città di Montebelluna vitalità e pubblico. È per questo motivo che l’idea di Sound On Monte, pensato per aiutare i giovani ad esprimere la propria arte attraverso la musica, è stato subito considerato come nuova opportunità per la città di Montebelluna oltre che per i giovani montebellunesi e non. Essendo la prima edizione ci sono buone prospettive, visti i risultati in termini di partecipazione sia dei musicisti che del pubblico che li ha sostenuti, perché diventi un appuntamento fisso per il centro! È quello che ci si augura per poter essere sempre canale di comunicazione tra Amministrazione, Associazione e comunità!".

 


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