Tribunale e cittadini: si accorciano le distanze. Inaugurato oggi l’Ufficio di Prossimità attivo a Montebelluna dal prossimo 3 maggio

Pubblicata il 27/04/2023

Tribunale e cittadini: si accorciano le distanze. Inaugurato oggi l’Ufficio di Prossimità attivo a Montebelluna dal prossimo 3 maggio

 

E’ stato inaugurato oggi, alla presenza del sindaco, Adalberto Bordin, del consigliere regionale, ex sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, e all’assessore Maria Bortoletto il nuovo Ufficio di prossimità che consentirà di svolgere in Città molte delle pratiche di competenza del Tribunale potranno essere svolte anche a Montebelluna.

 

Il nuovo servizio viene attivato sulla base del Protocollo d’intesa siglato tra il Comune ed il Tribunale di Treviso e che segue l’avviso di manifestazione di interesse della Re-gione del Veneto, in relazione al Programma Operativo Nazionale Governance e capa-cità istituzionale a cui il Comune di Montebelluna (assieme ad altri 33 Comuni ed Unione di Comuni del Veneto) aveva aderito, rientrando così tra i Comuni – assieme ad altri sette Comuni della Provincia - in cui attivare questo nuovo servizio.

 

Dopo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa che ha dato avvio alle attività, la Re-gione del Veneto ha accompagnato tutti gli Enti aderenti al progetto in un percorso di:

•    supporto organizzativo, volto a definire le modalità ottimali di gestione e funzionamento dell’Ufficio;

•    formazione del personale dedicato al servizio, consentendo – tramite lezioni frontali, laboratori e training on the job – di acquisire o consolidare le compe-tenze tecniche specialistiche o i soft skill imprescindibili per garantire la qualità delle prestazioni;

•    allestimento delle sedi, attraverso l’accompagnamento nell’individuazione dei locali più idonei (con adeguate garanzie di accessibilità e riservatezza), la fornitura degli arredi e della strumentazione tecnologica necessaria, nonché la predisposizione di idonea cartellonistica;

•    infrastrutturazione informatica e configurazione degli applicati-vi che consentiranno di depositare istanze e scambiare documentazione con il Tribunale per via telematica.

 

 

L’Ufficio di prossimità un punto di accesso facilitato sul territorio per offrire un servizio-giustizia più vicino al cittadino, con particolare attenzione alle “fasce deboli” e a coloro che vivono in contesti a forte criticità sociale e/o in contesti geograficamente disagiati, tenendo anche conto della soppressione delle sedi giudi-ziarie avviata nel 2013. Sono la risposta del welfare state al cittadino in difficoltà, ed operano nell’ambito delle amministrazioni di sostegno, il settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili.

 

 

L’Ufficio di prossimità di Montebelluna darà la possibilità ai cittadini di svolgere tutta una serie di attività per le quali non è richiesta l’assistenza obbligatoria di un legale.

Nella fase iniziale, accanto alle attività di informazione sulle procedure e le pratiche giudiziarie, i procedimenti svolti saranno:

-       amministrazioni di Sostegno;

-       sub-procedimenti di ADS (amministrazioni di Sostegno)

 

L’Ufficio è aperto tutti i mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 a partire dal 3 maggio 2023, al terzo piano del Municipio ed è accessibile su prenotazione al numero 0423 617304.

 

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Montebelluna, assieme ad altri sei Co-muni della Marca Trevigiana, con questo nuovo servizio, diventa intermediario tra i cittadini ed il Tribunale.

Un servizio, finanziato dalla Regione veneto che ringrazio, pensato per facilitare l’accesso da parte dei cittadini, specialmente le fasce deboli che spesso hanno an-che più difficoltà a spostarsi, ad alcune funzioni del Tribunale, alcune delle quali un tempo era possibile svolgere a Montebelluna quando la Città ospitava una sede del Tribunale.

In questo modo, ora, i cittadini, potranno risparmiare tempi e costi senza bisogno di recarsi a Treviso”.

 

 

Conclude Marzio Favero: “L’attivazione dell’ufficio di prossimità a Montebelluna rientra in quelle azioni concepite per garantire piena collaborazione tra tribunali ed enti locali e al contempo migliorare l’accessibilità da parte dei cittadini più vulnerabili.

In questo processo il ruolo della Regione Veneto è stato determinante sia nella parte economica sia nel supporto organizzativo, logistico e formativo”.

 



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