Ci sto? Affare fatica! Avviata anche una collaborazione con la cooperativa per disabili La Libellula

Pubblicata il 02/08/2022

Si è conclusa qualche giorno fa a Montebelluna la seconda edizione del progetto Ci Sto affare fatica a Montebelluna gestito dall’associazione Kirikù Curato, ideato dalla cooperativa Adelante e condiviso da una rete nazionale di cooperative della quale la Cooperativa sociale Kirikù è partner.

 

Nell’arco di due settimane hanno partecipato 3 squadre di ragazzi dai 14 ai 19 anni. Ogni squadra era stata composta da 10 ragazzi, un tutor (dai 20 ai 30 anni) e un handyman (volontario che ha seguito i ragazzi nei lavori pratici e manuali).

Grazie alla partecipazione al progetto - sostenuto con 5000 euro da parte dell’amministrazione comunale - a ciascun ragazzo/a partecipante vengono consegnati dei “buoni fatica” settimanali del valore di 50 euro utilizzabili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici, cartoleria, libri di lettura, tempo libero, presso i numerosi negozi ed aziende locali che hanno aderito al progetto.

 

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin“Grazie a questo progetto vengono esaltate le qualità e la disponibilità di molti giovani. A dispetto dei pochissimi che mettono in atto comportamenti discutibili finendo nelle cronache quotidiane di tutta Italia, la stragrande maggioranza dei ragazzi è impegnata, responsabile e rispettosa e anche questo progetto ne è la dimostrazione perché permette loro di esprimere quel senso civico che dovrebbe essere la prerogativa del vivere comune nello stile degli handyman che hanno seguito i gruppi in queste settimane e che ringrazio.

Il merito di Ci sto! Affare fatica è proprio quello di dare spazio a chi vuole mettersi in gioco per la propria città e la comunità dedicando parte del proprio tempo estivo per migliorarne luoghi e servizi: grazie!”.

 

Dichiara l’assessore all’Istruzione, Debora Varaschin“La cosa bella dell’edizione di quest’anno a Montebelluna è che è stata anche avviata una collaborazione con la Cooperativa per disabili La Libellula perché ci è piaciuta l’idea che questo progetto, oltre ad unire tre generazioni (ragazzi, tutor e handyman) potesse anche trasmettere un messaggio di sana integrazione tra ragazzi normodotati e soggetti fragili.

E’ un valore aggiunto per un progetto che già di per sé è molto interessante perché consente ai ragazzi di fare un’esperienza diretta di cittadinanza attiva”.

 

Commenta il vicesindaco, Claudio Borgia“Presso la Cooperativa Solidarietà le squadre di Ci Sto Affare Fatica, insieme agli utenti con disabilità, si sono presi cura prevalentemente dell’ambiente esterno (orto, aiuole, piazzale, ringhiera, alberi ecc) ma anche della parte di magazzino riservata al Palio di Montebelluna attraverso una pulizia profonda.

Oltre che con la cooperativa, i ragazzi si sono dati da fare anche presso la scuola media Papa Giovanni dove si sono dedicati alla pulizia e alla pittura dell’archivio comunale ma anche alla sistemazione del sotto interrato della scuola, quest’ultimo apprezzatissimo dal personale Ata dell’istituto presente in sede. E’ stato fatto un lavoro importante e utile, benché poco evidente, ma dal grandissimo valore civico che, ci auguriamo, potrà essere ricordato dai ragazzi come una esperienza stimolante e divertente. Abbiamo già deciso di confermare il progetto anche per l’anno prossimo aumentando le settimane e dando la possibilità a più ragazzi e ragazze di rendersi utili per la propria comunità.”

 

 



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