Individuate le 13 aree dove saranno collocate le stazioni di ricarica veicoli elettrici in città

Pubblicata il 04/02/2021

La giunta comunale di Montebelluna ha in questi giorni approvato il progetto per la gara di concessione per la fornitura, l’installazione e la gestione di stazioni di ricarica di veicoli elettrici.
Il progetto prevede la concessione di aree pubbliche di parcheggio ad una o più ditte per l’installazione e la gestione di stazioni di ricarica nel territorio comunale.
 
Sono tredici le aree individuate dal Comune per ospitare le stazioni di ciascuna delle quali servirà per la ricarica di due veicoli che occuperanno due stalli di sosta adiacenti. Si tratta di aree situate in parcheggi pubblici dislocati nel Comune.
Più nello specifico, sono previste tre stazioni nella zona di Contea, Busta (Via Buozzi-Pip Posmon, via San Carlo, piscine comunali), quattro in zona Centro, San Gaetano, Busta (Piazza degli Artiglieri, via Sansovino, centro frazionale a San Gaetano e centro frazionale a Busta), tre in zona Centro, Feltrina (piazza dell’Emigrante e piazza Tartini, via Ferraris) e tre in zona centro, Biadene, Caonada (Museo Civico, scuola elementare di Caonada, ex campo sportivo di Biadene).
Secondo quanto previsto dal progetto, il concessionario dovrà impegnarsi a garantire a propria cura e spese a fornire il numero minimo di colonnine da installare e ad introdurre un sistema di pagamento immediato ed universale, da parte degli utenti, con carte di credito o debito nazionali ed internazionali o carte bancomat o altro mezzo di ampia diffusione o contante, oltre che ad sostenere tutti i costi di fornitura, installazione, manutenzione e gestione sia delle colonnine sia della segnaletica relativa agli stalli dedicati.
La concessione avrà una durata minima di cinque anni.
Il Comune invece è tenuto a garantire la concessione, per ogni stazione di ricarica, dell’occupazione permanente di un numero massimo di 2 stalli, riservandoli all'esclusivo fine di erogazione di energia elettrica per la ricarica di veicoli alimentati da batteria. Al Comune non sarà dovuto alcun canone di concessione.
 
Spiega il primo cittadino, Elzo Severin“Anche questa operazione si inserisce nell’ambito della politica green portata avanti negli anni dall’amministrazione comunale. Una politica che vede tra i suoi strumenti principali il Paes attraverso il quale il Comune si fa promotore della riduzione delle emissioni in atmosfera. Un obiettivo che il Comune sta perseguendo sia adeguando gli edifici comunali dal punto di vista energetico che con la modifica alle norme tecniche del Piano Urbanistico così da favorire una cultura urbanistica più “sostenibile” che è stata accolta da progettisti e privati. A questo si è aggiunta l’azione delle associazioni di categoria che hanno promosso la sostituzione delle vecchie caldaie con altre più performanti, l’adozione dei pannelli fotovoltaici e la bioarchitettura”.
Ora, con questa gara, intendiamo collocare una serie di stazioni per le ricarica della auto elettriche così da facilitare l’uso e favorire la diffusioniedi questi veicoli a basso impatto ambientale”.
 


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto