Shopping night: il nuovo format ha funzionato

Pubblicata il 31/07/2020

Hanno funzionato i provvedimenti presi nei giorni scorsi dal tavolo di lavoro costituito su iniziativa del sindaco, assieme con la Polizia locale, Ascom e Il Mosaico, in rete con la Compagnia dei Carabinieri, al fine di evitare il ripetersi degli eccessi dell’ultima “Shopping night” nella quale vi erano stati troppi addensamenti negli locali pubblici e si era verificata una zuffa tra ragazzi sotto i venti anni, per lo più minorenni.
Ieri sera le cose sono filate lisce, ancorché l’afflusso di pubblico sia stato buono.
Evidentemente è stato utile il potenziamento della presenza della Polizia locale, dei Carabinieri, dei vigilantes, ed il lavoro prezioso di sensibilizzazione svolto da Ascom e Il Mosaico presso gli esercenti affinché vi fossero tabelle per invitare gli ospiti al rispetto delle regole igienico-sanitarie ed evitare gli assembramenti.
I controlli effettuali dalla Polizia e dai Carabinieri hanno dato come riscontro un risultato positivo.
Il pubblico si è mosso con ordine, i titolari dei bar hanno prestato attenzione affinché si evitasse il verificarsi di assembramenti; l’afflusso del pubblico è stato buono, in particolare di giovani. Nessun episodio negativo da segnalare.
 
Conclude il sindaco: “Ringrazio tutti gli attori in campo, e quindi i commercianti, i ristoranti, ma pure Ascom, Il Mosaico, la Polizia locale, i Carabinieri e la Protezione civile che hanno consentito il corretto svolgimento dell’iniziativa.
Il format riveduto ha funzionato e sarà adottato anche per il prossimo giovedì 6 agosto.
Era doveroso richiamare le parti promotrici dell’iniziativa a prestare attenzione al rispetto delle regole perché, ahimè il Covid-9, a dispetto di quanto ne pensino i negazionisti, è ritornato. I casi a Montebelluna sono saliti a quattro e sono sotto controllo, così come abbiamo persone in quarantena.
Siccome è importante poter continuare a godere della libertà ritrovata dopo il lockdown e salvaguardare le attività commerciali dal rischio che si rendano necessarie nuove misure costrittive, siamo chiamati tutti a usare il buon senso”.


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