Odori Fonderia. Incontro in Municipio questa mattina, promosso dal sindaco.

Pubblicata il 19/06/2020

Al via una campagna di verifica sui fumi concordata tra la Provincia di Treviso e la ditta Corrà.
 
Si è tenuto questa mattina l’incontro relativo alle problematiche degli odori nella zona di attività della Fonderia Corrà di Montebelluna promosso dal sindaco, Marzio Favero.
Presenti, oltre al sindaco, il vicesindaco, Elzo Severin, il dirigente del Settore Gestione e Governo del territorio, Pier Antonio De Rovere, il Comandante della Polizia locale, Stefano Milani, i tecnici dell’Ufficio Ecologia, Lodovico Mazzero e Tiziano Zamprogno, la consigliera provinciale, Marianella Tormena, i titolari della Fonderia Corrà ed i loro tecnici, il dottor Renato Ranieri e Giampietro Gazzola per l’Ulss 2, il dottor Franco Andolfato dell’Arpav, il presidente del comitato civico di Guarda, Fabio Garofalo, e il presidente del Comitato Aria pulita Mattia Dall’Onore assieme a Luciano Basso
 
Il sindaco Favero ha introdotto i lavori riassumendo il quadro della situazione rappresentando le lamentele che persistono da parte dei cittadini per il frequente ripetersi frequenti degli odori provenienti dalla Fonderia che talvolta costringono i residenti a tenere le porte e le finestre delle abitazioni chiuse.
I due presidenti dei Comitati hanno portato le loro testimonianze rispetto al disagio avvertito dai cittadini, che hanno trovato conferma anche nelle parole del Comandante della Polizia locale, Stefano Milani. Peraltro la Caserma della Polizia locale si trova in via Zecchinel, in un’area prossima alla Fonderia.
 
Durante il confronto si è creato un clima di disponibilità alla cooperazione per risolvere il problema in quanto da un lato si è riconosciuto il fatto che la ditta Corrà ha sostenuto investimenti importanti per eliminare le sostanze pericolose per la salute, e dall’altro la ditta ha riconosciuto la sussistenza del problema ed espresso la sua disponibilità a proseguire il percorso per arrivare anche alla riduzione del disagio sotto questo aspetto.
 
Al termine dell’incontro, il sindaco Marzio Favero, accompagnato dal Comandante della Polizia locale, Stefano Milani, i presidenti del Comitato civico di Guarda e del Comitato Aria Pulita, hanno fatto sopralluogo in Fonderia, guidati dai titolari Corrà e dai tecnici della ditta, dove hanno potuto prendere visione degli interventi effettuati e constatare il funzionamento degli impianti messi a dimora ed attualmente in funzione per assorbire e filtrare i fumi sia nell’area della fusione che nell’area della staffatura, nonché dell’attivazione del nuovo post-combustore installato di recente per ridurre le emissioni di benzene in uno dei camini principali dell’azienda.
 
Dall’incontro sono emersi un accordo ed una novità.
 
Spiega il sindaco, Marzio Favero: “E’ stato un incontro all’insegna della grande franchezza tra le parti. Si è riconosciuto l’impegno dell’azienda che ha sostenuto un investimento di 2,5 milioni di euro al fine di abbattere le sostanze inquinanti che sono per lo più inodori ma pericolose per la salute.
L’indagine condotta dall’Arpav ha dimostrato che tutti i valori rientrano oggi ampiamente nella norma, tanto che non vi sono differenze con quelli registrati nel resto della città. Anche il camino che poneva problemi per i valori del benzene, è stato oggetto di intervento con la messa a dimora di un post-combustore.
Dall’altro lato, però, si è riconosciuto che persiste il problema per le sostanze odorigene e che il disagio patito dai residenti in certi giorni è davvero importante, tanto da costringere i residenti a tenere le porte e finestre di casa chiuse.
Ed è in questo contesto che la ditta ci ha annunciato una novità importante, ovverosia che ha trovato un accordo con la Provincia grazie al quale, proprio in questi giorni, partirà una campagna importante, affidata ad una ditta specializzata, per condurre un’indagine in tutti i camini allo scopo di individuare i valori delle sostanze odorigene al fine di stabilirne le cause con l’obiettivo di arrivare a rimuoverle nei limiti del possibile.
Si tratta di una verifica sui fumi che durerà per tutta l’estate e che si confida possa portare a delle soluzioni migliorative.
L’ulteriore accordo preso questa mattina con la ditta, per favorire il processo di individuazione della cause del disagio, è che la ditta stessa metterà a disposizione uno dei suoi per attivare un contatto diretto col Comandante della Polizia locale, con il responsabile dell’Ufficio Ambiente e coi presidenti dei due comitati in occasione del verificarsi dei fenomeni di disagio legati agli odori, in modo da avviare tempestivamente le procedure di verifica interne per comprendere se vi sono particolari fasi del processo produttivo che possono ingenerare emissioni in atmosfera di sostanze odorigene.
Spero che l’intesa raggiunta questa mattina possa tradursi in una doppia opportunità: quella per i cittadini di poter vivere in condizioni migliori, e per la ditta – che non dimentichiamo dà lavoro a 140 persone – di poter operare in un contesto di maggior serenità”.


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