Il municipio si colora di rosso per la Giornata del donatore di sangue 2020
Pubblicata il 12/06/2020
Si colorerà di rosso per tutto il week end, il municipio di Montebelluna: un piccolo gesto simbolico per celebrare la Giornata internazionale dei donatori di sangue che si festeggia domenica 14 giugno.
Una ricorrenza importanza, per la quale, quest’anno, era stata scelta l’Italia, quale Paese ospitante dell’evento globale dell’edizione 2020 del World Blood Donor Day, celebrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli eventi sono ovviamente stati annullati e rinviati al prossimo anno in relazione all’emergenza sanitaria ma l’Avis di Montebelluna presieduta da Maria Teresa Perin non ha voluto comunque mancare all’appuntamento in maniera simbolica, coinvolgendo anche il Comune.
Per questo venerdì, sabato e domenica la casa municipale sarà colorata di rosso, a ricordo non solo del colore del sangue ma anche del “Fil rouge” simbolo della campagna social promossa dall’Avis in questo periodo con una serie di scatti delle atlete di ginnastica paralimpica volti a promuovere il sentimento di inclusione che suscita il gesto di donare il sangue.
Spiega la presidente dell’Avis montebellunese, Maria Teresa Perin: “Ringrazio l’amministrazione comunale per aver accolto il nostro invito così come per il sostegno continuo che dimostra all’associazione nel corso dell’anno per le tante iniziative che riusciamo ad organizzare. Purtroppo l’emergenza sanitaria in corso ci sta impedendo di promuovere alcuni tra gli eventi più apprezzati come la corsa che ogni anno si svolge ad aprile ed il torneo di pallavolo estivo: tutte iniziative volte a promuovere e a sensibilizzare rispetto al tema delle donazione.
Quest’anno l’Avis cittadina tocca il traguardo dei mille donatori che invitiamo a continuare a donare. Dopo la massiccia adesione dei primi mesi di emergenza che ha spronato a donare decine e decine di persone, assistiamo ora ad un periodo di stasi: il bisogno di sangue non con una serie di scatti delle atlete di ginnastica paralimpica volti a promuovere il sentimento di inclusione che suscita il gesto di donare il sangue.
Si esaurisce mai per cui invitiamo i donatori a fare la propria parte e chi ancora non dona a valutare questa possibilità”.
Una ricorrenza importanza, per la quale, quest’anno, era stata scelta l’Italia, quale Paese ospitante dell’evento globale dell’edizione 2020 del World Blood Donor Day, celebrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli eventi sono ovviamente stati annullati e rinviati al prossimo anno in relazione all’emergenza sanitaria ma l’Avis di Montebelluna presieduta da Maria Teresa Perin non ha voluto comunque mancare all’appuntamento in maniera simbolica, coinvolgendo anche il Comune.
Per questo venerdì, sabato e domenica la casa municipale sarà colorata di rosso, a ricordo non solo del colore del sangue ma anche del “Fil rouge” simbolo della campagna social promossa dall’Avis in questo periodo con una serie di scatti delle atlete di ginnastica paralimpica volti a promuovere il sentimento di inclusione che suscita il gesto di donare il sangue.
Spiega la presidente dell’Avis montebellunese, Maria Teresa Perin: “Ringrazio l’amministrazione comunale per aver accolto il nostro invito così come per il sostegno continuo che dimostra all’associazione nel corso dell’anno per le tante iniziative che riusciamo ad organizzare. Purtroppo l’emergenza sanitaria in corso ci sta impedendo di promuovere alcuni tra gli eventi più apprezzati come la corsa che ogni anno si svolge ad aprile ed il torneo di pallavolo estivo: tutte iniziative volte a promuovere e a sensibilizzare rispetto al tema delle donazione.
Quest’anno l’Avis cittadina tocca il traguardo dei mille donatori che invitiamo a continuare a donare. Dopo la massiccia adesione dei primi mesi di emergenza che ha spronato a donare decine e decine di persone, assistiamo ora ad un periodo di stasi: il bisogno di sangue non con una serie di scatti delle atlete di ginnastica paralimpica volti a promuovere il sentimento di inclusione che suscita il gesto di donare il sangue.
Si esaurisce mai per cui invitiamo i donatori a fare la propria parte e chi ancora non dona a valutare questa possibilità”.
