Emergenza Coronavirus: il Comune di Montebelluna vara un pacchetto di misure per le scuole materne, elementari e medie

Pubblicata il 04/04/2020



La giunta comunale, a fronte dell’emergenza sociale determinata dal Coronavirus ha adottato le seguenti misure concordate dal sindaco con i consiglieri di maggioranza e i capigruppo di maggioranza e minoranza, pure coinvolti in questo percorso di programmazione.
Spiega il sindaco Marzio Favero: “Abbiamo raccolto l’appello delle scuole paritarie, in crisi di liquidità, decidendo di anticipare il 70% del contributo annuo previsto a bilancio. Così come andremo a sollevare le famiglie dai costi per i servizi non ricevuti nel periodo di chiusura delle scuole, come il trasporto scolastico, la mensa e le tasse. L’intervento più qualificato, sul piano morale, è però la messa a disposizione di 150 tablet agli istituti comprensivi per le esigenze dell’educazione a distanza degli alunni le cui famiglie non possono permettersi l’acquisto di computer. Il diritto allo studio va garantito a tutti, è una questione di democrazia. Un grazie a tutte le forze politiche e civiche rappresentate in Consiglio Comunale per l’unanimità espressa su queste iniziative”.

SCUOLA
  • Consegna di tablet
Il Comune ha stanziato 14mila euro circa per fornire in comodato d’uso 140 tablet e 140 Sim dati da 20 giga byte al mese per aprile, maggio e giugno che verranno consegnati ai due istituti comprensivi e distribuiti alle famiglie in difficoltà degli alunni delle scuole elementari e medie per sostenere la didattica digitale.


Trasporto scolastico
  • Saranno conteggiati i giorni effettivi di non utilizzo del trasporto scolastico. Per chi effettuerà l’iscrizione per l’anno scolastico 2020-2021 si attiverà uno sconto economico sulla tariffa, mentre per chi invece uscirà definitivamente dal trasporto scolastico ci sarà un rimborso economico.

  • Mensa scolastica
Il sistema online di acquisto dei pasti delle mense scolastiche è stato bloccato fin dal primo giorno di chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus. Nessun genitore ha pagato pasti non goduti dal proprio figlio

 
  • Scuole paritarie
Il Comune ha deciso di anticipare il contributo comunale e di erogare subito il 70% della somma complessiva di 270.000 mila, cioè 189.000 €, alle scuole paritarie convenzionate del territorio per far fronte alle difficoltà economiche in cui versano.

 
  • Asilo nido comunale
Le famiglie che hanno i figli all’asilo nido comunale sono esentate dal pagamento totale delle rette che interessano e interesseranno le giornate di chiusura forzata decretato dal Governo per l’emergenza Coronavirus.


Conclude l’assessore all’Istruzione e alle Politiche familiari, Claudio Borgia: “Nell’ambito della collaborazione con la scuola è stato possibile dare una risposta per la didattica a distanza. I tablet saranno disponibili tra sette giorni e consegnati ai vari istituti. Un grazie alla struttura tecnica per aver potuto raggiungere questo risultato in pochissimo tempo”.


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto