Cantina Montelliana: il sindaco replica contro il PD

Pubblicata il 27/10/2018

Il sindaco interviene sul tema posto dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Davide Quaggiotto, sul tema della riconversione dell’area di Caonada in corso di acquisizione da parte della Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani ad uso agricolo.
Il sindaco Marzio Favero contro-argomenta: “Lo dico senza acrimonia, ma non condivido affatto la posizione assunta dal Pd su questo tema. Infatti l'eventuale beneficio di avere ulteriori aree pubbliche nella frazione si fondava sul presupposto della realizzazione di 30mila metri cubi di edificato, cioè di 4 condomini in sfregio al Montello.
Una cementificazione che avrebbe rappresentato un prezzo assai elevato dal punto di vista sia paesaggistico sia ambientale perché un nuovo quartiere produce anche un aumento del carico delle immissioni in atmosfera.
Circa l’idea che con la nuova lottizzazione si sarebbe potuto creare una viabilità alternativa spostando la strada verso ovest, comunque non si sarebbe potuta pedonalizzare l’area fronte chiesa perché non c’è una viabilità alternativa ad est.
La commissione Vas regionale ha approvato questa che di fatto è una variante verde. E attenzione, nonostante non sia prevista alcune perequazione quando si abbassa il valore del terreno, la Cantina Sociale, che ringrazio, ha concordato con noi un contributo di 135mila euro a favore della comunità di Caonada che ci mette nelle condizioni nel momento in cui andremo a recuperare qualche risorsa, di programmare la costruzione di una sede più adeguata per le esigenze della frazione che possa essere utilizzata dal Comitato festeggiamenti, dal Comitato civico, da altre associazioni dai cittadini, nonché di riqualificare l’area pubblica. Non dimentichiamo che fra gli impegni assunti dalla Cantina, vi è anche quello di utilizzare cloni di viti che richiedono pochissimi trattamenti e con agricoltura di tipo biologico.
Ed ho trovato estremamente inopportuna la domanda posta sul perché si sia convocato un consiglio straordinario per un soggetto privato. Chiariamoci bene le idee: in primo luogo il Presidente della Cantina ci ha chiesto sollecitudine per una serie di ragioni anche amministrative, e di questo era stata data informazione in conferenza capigruppo; in secondo luogo, non si tratta di un soggetto privato qualsiasi ma di una cantina che ha circa 400 associati, produce XXX milioni di bottiglie all’anno, ed è un motore della vita economica di questo territorio, ha fatto crescere la qualità delle nostre produzioni e per la mia amministrazione rappresenta un elemento di orgoglio territoriale”.
 


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto