In occasione del Centenario della Grande Guerra, la London Scottish Regiment si esibirà a giugno in vari luoghi del trevigiano

Pubblicata il 02/06/2018

In occasione delle celebrazioni legate al Centenario della Grande Guerra, i Comuni di Montebelluna, Giavera del Montello, Trevignano, Vazzola, Cimadolmo, Spresiano, Istrana e Volpago del Montello hanno firmato un Protocollo di Intesa per la realizzazione dell’evento “Centenario della Grande Guerra: ospitalità nel territorio trevigiano della banda del “London Scottish Regiment”.

La scelta della banda non è casuale: la “London Scottish Regiment” è uno dei reggimenti che si sono dati battaglia durante il primo conflitto mondiale nel nostro territorio.

I militari britannici promuovono nel territorio italiano il ruolo significativo avuto dalle truppe inglesi negli ultimi mesi di guerra, in particolare nelle battaglie combattute lungo le sponde del Piave, attraverso l’esibizione della banda di cornamuse del “London Scottish Regiment”; tra le bande scozzesi che compongono la “The Pipes and Drums of the London Scotish”, la più nota e prestigiosa è la banda del “London Scottish Regiment”, il cerimoniere ufficiale di Buckingham Palace.

Già nel 2008, in occasione del 90mo della conclusione della Prima Guerra Mondiale, la Marca Trevigiana aveva ospitato la banda che aveva suonato in diversi comuni con importante apprezzamento di pubblico,ed ora vi ritorna in occasione del Centenario della Grande Guerra che proprio in questi territori si è compiuta e che dal 15 al 23 giugno ospitò la Battaglia del solstizio”.

Prosegue Ruggero Feltrin, sindaco di Trevignano: “Questa iniziatia ha lo scopo di mettere sotto la giusta luce gli venti della Grande guerra anche alla luce del fatto che appena dopo il conflitto sembrava quasi che la guerra fosse stata combattuta solo dagli italiani. Qui, invece, la guerra fu davvero mondiale e coinvolse soldati italiani, francesci, ceci, austriaci, tedeschi, inglesi..”.

Conclude Paolo Tagliapietra, assessore alla cultura di Spresiano: “Vale la pena di ricordare chi ha avviato questa iniziativa, Giovanni Callegari che oggi come dieci anni fa si è speso perché la banda approdasse nel trevigiano. Sottolineo anche come questo evento sia reso possibile non solo grazie alle amministrazioni comunali, ma anche al mondo del volontariato che si è attivato per rendere gradevole la permanenza della banda”.

L’arrivo della banda è previsto per giovedì 14 giugno quando sarà accolta dai sindaci ospiti presso il Museo civico di Montebelluna, e si intratterrà fino a martedì 19 giugno.

Nel corso delle permanenza la banda si esibirà a Cimadolmo (14 giugno), Visnadello (15 giugno), Volpago e Montebelluna (16 giugno), Trevignano, Istrana e Borgo Malanotte (17 giugno), manifestazione Cima Grappa e Giavera del Montello (18 giugno).

La banda, inoltre, sarà impegnata nella visita di alcuni luoghi quali Asolo, il Montello, il Cimitero inglese di Vazzola, e alla cerimonia del cimitero britannico.

L’organizzazione del concerto previsto per sabato 16 giugno alle 20.30 a Montebelluna si è resa possibile grazie al lavoro del Museo, supportato dall’Associazione Mosaico-Un Centro da Vivere.

 

CHI E’ LA LONDON SCOTTISH PIPER BAND

Il primo dato certo a disposizione è quello che colloca la nascita di queste formazioni musicali, ovvero le bande di cornamuse e tamburi, all’interno di reggimenti e battaglioni scozzesi inquadrati nell’esercitobritannico.

Sino alla fine del 1700, la presenza dei pipers nell’esercito era essenzialmente individuale, ossia il comandante del reggimento manteneva a proprie spese uno o più suonatori, mai comunque organizzati in Banda Musicale, per spronare gli “Highlanders” in battaglia.

Agli inizi del secolo successivo qualcosa cambiò, cominciano a comparire le prime “Pipe Band” vere e proprie che non rappresentavano una variante del tema “banda militare”, ma piuttosto un’evoluzione squisitamente scozzese del corpo di rullanti e tamburi vari.

Queste due formazioni avevano compiti ben distinti, infatti la banda di ottoni e percussioni veniva utilizzata, come in altri eserciti, nelle cerimonie ufficiali, mentre il corpo dei tamburi accompagnava gli ordinari spostamenti di truppe e cavalleria.


A questi ultimi venivano affiancati nel tardo XVIII secolo, strumenti melodici, in particolare il piffero o flauto tedesco, noto anche con il nome di “Pfife”.

La cornamusa scozzese entra a far parte di questo contesto, essenzialmente come sostituto del piffero militare nei reggimenti scozzesi, che quasi fisiologicamente scelsero il proprio strumento nazionale o della “tradizione”, quale mezzo di accompagnamento ed incitamento: un suono, che possa suscitare il senso di appartenenza ad un popolo e ad una cultura.

Tra le prime testimonianze storiche, databili a partire dal 1805, ve ne sono un paio di abbastanza particolari. La prima è del 1831, e riferisce dell’opinione di alcuni ufficiali di fanteria, per i quali sarebbe stato opportuno che i pipers che marciavano a sinistra avessero i bordoni sulla spalla sinistra ed il contrario per quelli che marciavano sul lato destro, in modo di avere bande militari assolutamente
simmetriche, ma ciò avrebbe significato la ricerca spasmodica di decine di mancini, da convertire al non facile studio della cornamusa.

L’altro aneddoto è datato 1848, in Canada, dove i malcapitati pipers del 79° Reggimento, imbarcato su una nave nella perigliosa baia di Hudson, avvolta da una fitta nebbia, furono costretti a suonare in “coperta” per evitare, con il loro fastidioso e roboante suono, collisioni con altre imbarcazioni,avvalorando la tesi dei detrattori della cornamusa i quali sostenevano e sostengono che più che di suono, trattasi di rumore!

Pochi anni dopo comunque, ciascuno dei nove reggimenti delle Highlands scozzesi aveva la sua piccola Pipe Band, costituita da sei Pipers, di cui uno, il più esperto, veniva definito “Pipe-Major”, ad imitazione del “Drum-Major” che comandava la sezione di rullanti, grancasse e tamburi.

Dall’anno 1850, fino alla fine del secondo conflitto mondiale, la pipe-band militare ha attraversato il suo secolo d’oro ed innumerevoli sono gli aneddoti ed i racconti più o meno eroici, e narrano del ruolo avuto dai pipers in sanguinose battaglie.

Si narra di Pipers che capovolsero le sorti di una battaglia al suono di galvanizzanti marce militari, nonostante gli ordini contrari del comandante o altri suonatori, che malgrado le gravi ferite alle gambe, continuarono a suonare la cornamusa, spingendo i commilitoni allo scontro ed alla vittoria
finale.

Fino alla Prima Guerra Mondiale il piper era considerato dai superiori né più, nè meno, di un soldato, ma le continue perdite, sempre più pesanti ed insostituibili, convinsero gli alti ufficiali dell’esercito inglese adutilizzare i suonatori di cornamusa come barellieri e portatori di messaggi o comunque come personale ausiliario delle retrovie.

Nel corso della seconda guerra mondiale, il rinomato reggimento delle “Scots Guards”, fu di stanza in Italia ed alcuni brani, composti per l’occasione, ricordano il loro passaggio nella Penisola. Famosissimi sono: “Heights of Cassino”, “Plains of Tuscany”, “Crossing the River Po” e “Farewell to Sicily”.

Le più recenti immagini sono quelle che inquadravano truppe scozzesi con cornamuse, nel corso della guerra delle Falklands-Malvinas, contro l’Argentina, ed un battaglione dei Cameroons scozzesi, con tanto di Pipe-Band impiegato nella Guerra del Golfo nel 1991.

Tuttavia nell’ultimo ventennio numerose pipe-band reggimentali sono state sciolte o accorpate, per mancanza di fondi e l’impiego spesso solo folkloristico di questi reparti. E’ importante sottolineare che numerosi eccellenti pipers trovano nell’ambito militare il solo modo sicuro di guadagnarsi da vivere suonando, basti citare “L’Army Piping School”, che ha forgiato e sfornato suonatori del calibro di Gavin Stoddart, Doctor Angus Mc Donald, Allasdair Gillies ed il leggendario Gordon Walker.

E’ molto probabile, che le bande civili, si siano sviluppate da quelle militari, passando successivamente, dalle associazioni di sorveglianza territoriale e dalle Bande della Polizia Locale delle diverse Contee.
Non esistono testimonianze della loro esistenza prima del 1880. Infatti un brano dal titolo “Midlothian Amateur Pipe-Band” è pubblicato nell’ormai nota “Glen Collection” del 1881. Alcune tra le più prestigiose formazioni di cornamuse e tamburi registrano la loro data di fondazione nel decennio che va dal 1880 al 1890.


Oggi, quasi tutte le città e cittadine scozzesi, senza contare quelle del Nord Inghilterra, Irlanda, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti d’ America, possiedono la propria Pipe-Band, più o meno famosa.
Molto spesso le Municipalità e le diverse Contee non investono denaro per il mantenimento e la sponsorizzazione di queste “Band”.

Quasi tutto è affidato alla generosità ed alla passione di privati cittadini e fondazioni culturali o alla scelta di alcune aziende statali e private di finanziare una pipe band al fine di promuovere la propria immagine, come ad esempio la ” Caledonian Gas Pipe-Band “.

La “Caledonian Airways Pipe-Band”, è stata per lungo tempo tra le prime dieci Bande del mondo, distinguendosi per una particolare ricercatezza e delicatezza del suono.

Un ruolo primario è svolto dalle forze di Polizia Locali, che non di rado primeggiano nelle competizioni in Scozia e all’ estero, come la “Strathclyde Police Pipe-Band”, vincitrice del World Championship Competition, per sei anni consecutivi, tra la fine degli anni ottanta ed i primi anni novanta del Novecento.
In realtà, i pipers di queste Bande, hanno la possibilità di studiare ed allenarsi allo strumento, anche durante l’orario di lavoro, da soli o insieme, proprio perché amministrate e gestite da forze di polizia, che possono regolarmente stipendiare i musicisti.

 

In allegato due foto della presentazione

  • assessore alla cultura di Spresiano, Paolo Tagliapietra

  • assessore alla cultura di Montebelluna, Debora Varaschin

  • sindaco di Montebelluna, Marzio Favero

  • sindaco di Trevignano, Ruggero Feltrin

  • direttrice del Museo di Montebelluna, Monica Celi

  • referente il Mosaico, Nevio Marchesini



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