“MONTEBELLUNA – SUSEGANA 20 KILOMETRI DI FERRO E FUOCO”
E’ in programma per giovedì 14 giugno alle 20.30 nell’auditorium della biblioteca di Montebelluna la l’incontro con gli autori Luigi Voltan, Andrea Baldanello e Andrea Mozzoni del libro MONTEBELLUNA-SUSEGANA - 20 KILOMETRI DI FERRO E FUOCO che descrive dettagliatamente la storia della ferrovia, che collegava Montebelluna con Susegana, nata per scopi militari durante la Grande Guerra e pesantemente coinvolta nei combattimenti tra l’Esercito Italiano e quello Austroungarico, avutisi durante la nota “Battaglia del Solstizio”, di cui in questi giorni ricorre il centenario.
L’idea è nata in un forum specializzato sull’argomento ferroviario, ed ha riunito gli amici Andrea Baldanello, Andrea Mozzoni e Luigi Voltan, appassionati di ferrovie ed affascinati dalle poche notizie che si conoscevano su questa linea veneta.
Gli autori hanno reperito una cospicua ed interessante documentazione storica e tecnica che ha permesso loro di ricostruire le vicissitudini e le caratteristiche della linea pedemontelliana, nota anche come “linea della Fonda”.
Spiega il sindaco, Marzio Favero: “La presentazione nasce sotto l’egida dei cinque comuni del Montello che assieme hanno portato avanti l’acquisizione della ferrovia dismessa per realizzare una pista ciclopedonale destinata a a far ripercorrere ai visitatori le ultima miglia attraversate dalle tradotte che portavano i soldati sul fronte del Piave.
Come sindaci abbiamo espresso i nostri complimenti agli autori che con straordinaria passione hanno ricostruito le vicende della linea ferroviaria militare Montebelluna-Susegana, sia per la competenza dimostrata in quanto il lavoro è frutto una ricerca documentale davvero ricca, per certi versi sorprendente, sia perché viene editata proprio nel momento in cui il Consorzio del Montello sta programmando gli interventi di recupero dell’ex manufatto.
Tale pubblicazione sarà utilissima anche per guidare le scelte progettuali”.
Nel libro il lettore troverà uno studio degli eventi socio-politici e dei provvedimenti legislativi che hanno preceduto la realizzazione della ferrovia, un profilo accurato del progettista, un’indagine tecnica della linea e degli interventi ed adeguamenti tecnici, che sono stati effettuati negli anni, dall’apertura alla sua soppressione. Vi è poi l’analisi del traffico ferroviario che in oltre mezzo secolo ha caratterizzato questa relazione ferroviaria, ed un intero reportage fotografico che ne illustra lo stato attuale, dato che la sede è in corso di trasformazione in pista ciclabile e percorso della memoria sui luoghi del primo conflitto mondiale, per i numerosi elementi tuttora presenti riferiti a quel tempo. Dopo i primi disboscamenti effettuati dal Consorzio del Bosco Montello infatti, sono emersi alcuni reperti di particolare interesse.
Chiude l’opera un agile glossario che aiuta il lettore eventualmente poco esperto di temi ferroviari a comprendere la terminologia tecnica presente nel testo.
Il libro ha riscosso l’entusiasmo ed il patrocinio del Consorzio del Bosco Montello e dei Comuni ad esso appartenenti, quali Crocetta del Montello, Montebelluna, Volpago, Giavera e Nervesa, ma anche della Fondazione Storica delle Ferrovie dello Stato Italiane, sottolineato da una presentazione del suo Direttore Generale, l’ing. Luigi Cantamessa.
