Qualità nelle mense scolastiche: rinnovato il monitoraggio da parte del nutrizionista
Pubblicata il 22/08/2016
A garanzia della qualità del servizio erogato.
Sono oltre 580mila i pasti somministrati presso le mense scolastiche del territorio di Montebelluna negli ultimi 4 anni (dal 2012 al 2015) con una media di 145mila pasti all’anno.
Il servizio di ristorazione scolastica di Montebelluna serve le 12 scuole tra infanzia, primaria e medie presso gli 11 refettori del territorio e presso il Centro diurno di Casa Roncato.
A garanzia della qualità del servizio ormai da diversi anni il Comune affida l’attività di educazione alimentare ad una cooperativa esterna. Anche per il prossimo anno scolastico il servizio è stato affidato alla cooperativa Libera Onlus che attraverso una nutrizionista fornisce ai genitori informazioni sul menù somministrato nelle scuole.
Quello fornito presso le scuole di Montebelluna è uno dei servizi mensa dagli standard più elevati. Ogni pasto è infatti composto da un primo, un secondo, un doppio contorno, un frutto ed il pane. Anche le tariffe sono tra le più basse a livello provinciale: si va da3.15 presso le scuole dell’infanzia, ai 3.25 ero nelle scuole primarie ai 3.40 nelle scuole medie.
“Ho voluto incontrare personalmente la nutrizionista – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Claudio Borgia -perché credo che l’alimentazione, specie nelle fasce giovani di età, sia un argomento non solo culturale ma educativo per cui è importante corredare la somministrazione dei cibi nelle scuole con un parere tecnico e salutista. A garanzia della qualità del servizio ricordo inoltre che ogni giorno in ciascun refettorio è garantito un pasto gratuito per chi voglia testare i cibi ed il livello del servizio”.
Sono oltre 580mila i pasti somministrati presso le mense scolastiche del territorio di Montebelluna negli ultimi 4 anni (dal 2012 al 2015) con una media di 145mila pasti all’anno.
Il servizio di ristorazione scolastica di Montebelluna serve le 12 scuole tra infanzia, primaria e medie presso gli 11 refettori del territorio e presso il Centro diurno di Casa Roncato.
A garanzia della qualità del servizio ormai da diversi anni il Comune affida l’attività di educazione alimentare ad una cooperativa esterna. Anche per il prossimo anno scolastico il servizio è stato affidato alla cooperativa Libera Onlus che attraverso una nutrizionista fornisce ai genitori informazioni sul menù somministrato nelle scuole.
Quello fornito presso le scuole di Montebelluna è uno dei servizi mensa dagli standard più elevati. Ogni pasto è infatti composto da un primo, un secondo, un doppio contorno, un frutto ed il pane. Anche le tariffe sono tra le più basse a livello provinciale: si va da3.15 presso le scuole dell’infanzia, ai 3.25 ero nelle scuole primarie ai 3.40 nelle scuole medie.
“Ho voluto incontrare personalmente la nutrizionista – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Claudio Borgia -perché credo che l’alimentazione, specie nelle fasce giovani di età, sia un argomento non solo culturale ma educativo per cui è importante corredare la somministrazione dei cibi nelle scuole con un parere tecnico e salutista. A garanzia della qualità del servizio ricordo inoltre che ogni giorno in ciascun refettorio è garantito un pasto gratuito per chi voglia testare i cibi ed il livello del servizio”.