“GIOCHI SENZA ETÀ”: GRANDE FESTA FINALE PER IL PROGETTO “NONNI E BAMBINI SI INCONTRANO”

Pubblicata il 15/05/2025

Oltre 2.000 bambini e bambine, 80 nonni e nonne e 31 laboratori: un anno di esperienze, relazioni e memoria condivisa

Si è svolta oggi, nel parco del MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra, la festa conclusiva del progetto “Nonni e bambini si incontrano” che quest’anno ha celebrato la sua ventesima edizione. L’iniziativa è promossa dal Comune di Montebelluna – Servizi Sociali in collaborazione con la Consulta della Terza Età, e coinvolge ogni anno tutte le 9 scuole primarie e le 13 scuole dell’infanzia della Città, sia pubbliche che paritarie.

Protagonisti assoluti di questo progetto sono stati, anche quest’anno, gli oltre 2.000 bambini e bambine e le decine di “nonni maestri d’arte” che hanno condotto i 31 laboratori proposti nel corso dell’anno scolastico. Le attività, organizzate anche in collaborazione con Casa Roncato e la Casa di riposo Umberto I, spaziano dalle filastrocche, ai laboratori sui mestieri antichi (impagliatore, “vécio scarper”...), ai giochi tradizionali, alle passeggiate botaniche e alle visite nei frutteti (grazie alla disponibilità delle aziende agricole Marcolin e Simeoni) e sono state realizzate con un approccio esperienziale e intergenerazionale, per trasmettere conoscenze, valori e storie di vita.

Alla festa finale rivolta agli studenti e studentesse delle primarie, intitolata “Giochi senza età”, erano presenti il sindaco Adalberto Bordin, il dirigente scolastico Mario De Bortoli e la direttrice del Bertolini, Catia Pellizzari. Il sindaco ha anche consegnato agli anziani volontari “Maestri d’arte” gli attestati di merito, in riconoscimento dell’impegno profuso.

La giornata si è arricchita della partecipazione di tre realtà ospiti: gli Alpini che hanno curato la logistica, ed I Mercanti Locali ed i Carri Disarmati che assieme alle numerose associazioni della Consulta, hanno allestito postazioni ludiche con giochi tradizionali, balli, tiro alla fune, salto dell’elastico, fionde e giochi di società, rendendo l’evento una vera festa collettiva

“Questa giornata è il simbolo più bello di cosa significa costruire comunità: educare, tramandare, condividere – commenta il sindaco, Adalberto Bordin -. Il progetto ‘Nonni e bambini si incontrano’ è un modello di cittadinanza attiva e generativa che arricchisce tutti, dai più piccoli agli anziani. Un grazie speciale va ai nonni e alle associazioni della Consulta della Terza Età per la loro dedizione, e alle scuole per aver accolto con entusiasmo ogni proposta. Vedere oggi centinaia di bambini e bambine giocare e imparare con i nostri nonni e nonne è la migliore risposta al bisogno di relazioni autentiche”.


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