Città di Montebelluna
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Interviene il sindaco, Marzio Favero, a proposito delle scuole di Biadene e Pederiva: “Come scritto nel programma elettorale inviato in tutte le case dei montebellunesi, la nostra priorità è costruire una scuola elementare unica, antisismica ed ecosostenibile per Biadene e Pederiva. La buona notizia è che grazie all'azione di risparmio e di riduzione del debito all'inizio tanto contestata, entro i prossimi 2 anni il debito scenderà a circa 17milioni di euro e quindi ci saranno le condizioni per accendere un mutuo di circa 4 milioni di euro necessario per l'operazione.

C'è un unico ostacolo: le nuove regole che hanno sostituito il patto di stabilità e che consistono nelle disposizioni sul pareggio di bilancio. Facciamo chiarezza: è ovvio che un bilancio di un ente pubblico deve essere in pareggio e che le uscite devono corrispondere alle entrate. Ebbene, l'assurdità sta in questo: che per le finanziarie governative che si sono succedute, i mutui vanno registrati come uscita, ma non come entrata.

Ergo, per accendere un mutuo bisognerebbe avere delle entrate alternative. Ma se un ente le possedesse, non avrebbe senso cercare di accendere un mutuo.

Confidiamo però la situazione si sblocchi. Dopo il terremoto in Centro-Italia, si è capita l'assurdità della situazione ed il governo centrale si è impegnato nell'ultimo incontro con Anci, a fronte delle proteste dei sindaci, a togliere dal patto di stabilità almeno gli edifici scolastici presenti nelle aree sismiche. Aspettiamo il disco verde dal Governo, quindi, per poter usare i nostri soldi. La cosa dovrebbe trovare riscontro nella prossima Finanziaria”.

L'assessore all'Istruzione, Claudio Borgia, si è attivato per promuovere un incontro che sarà presieduto dal sindaco, con il direttore scolastico Mario De Bortoli, gli insegnanti ed i genitori al fine di pianificare il percorso in accordo con l'assessore ai lavori pubblici, Michele Toaldo.

“E' uno dei più importanti impegni assunti da questa amministrazione per il mandato in corso. Sebbene sarà probabilmente l'unico mutuo importante che il Comune potrà contrarre, crediamo sia oggettivamente la scelta migliore da portare avanti per continuare il percorso di messa in sicurezza degli edifici scolastici”, commentano i capigruppo Adalberto Bordin, Lucrezia Favaro ed Antonio Romeo.