ACCESSO ALLA “PINETA” DI BIADENE: IL TAR CONFERMA LA SERVITÙ DI PASSAGGIO A FAVORE DEL COMUNE

Pubblicata il 27/06/2015

Emessa ieri l'ordinanza del Tar del Veneto che respinge il ricorso presentato da due privati per la restituzione di un'area di accesso alla Pineta per la quale, come previsto dal Piano interventi, è in progetto un ampliamento dell'area di verde pubblico.

 

Il Tar del Veneto si è pronunciato ieri, venerdì 26 giugno, rispetto al ricorso sulla questione “Pineta di Biadene” a nord di villa Correr-Pisani. Il ricorso era stato avanzato dai due privati proprietari di una porzione di terreno che, grazie agli accordi stipulati già nel 2010 con il Comune, avevano concesso bonariamente l’utilizzo delle aree private interessate dall’intervento di sistemazione della Pineta e in particolare l'accesso all'area.

Il progetto definitivo di sistemazione della Pineta era stato approvato nel 2011 e prevedeva l’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi di piantumazioni ed opere di arredo.

Finanziato con circa 20mila euro dalla Regione e circa 60mila euro dal Comune, il progetto nasceva per migliorare la fruibilità, l'accessibilità e la sicurezza dell’area verde: senza questi lavori, infatti, l’area era accessibile solo da un ponte pedonale in ferro sul canale consortile “Brentella”.

Tra le varie operazioni, per facilitare l'accesso sia pedonale, sia dei mezzi motorizzati adatti per eseguire le manutenzioni dell’area, erano anche stati presi degli accordi con due privati per la cessione al Comune di una porzione di verde privato di circa 70 metri quadrati attraverso una servitù di passaggio rinnovabile tacitamente di tre anni in tre anni.

Di fronte al ricorso dei due privati che richiedono la restituzione dell'area, il Comune, assistito dall'avvocato legale Primo Michielan, ha ottenuto da parte del Tar del Veneto il rigetto del ricorso e, pertanto, la conferma della validità della servitù di passaggio a favore del Comune fino al 14 luglio del 2016.

L'ordinanza emessa dal Tar del Veneto, ancorché risulti pendente ancora il giudizio di merito, pone le basi per poter procedere con un ulteriore passaggio definito dal Comune attraverso il recente Piano degli interventi approvato dal Consiglio Comunale che prevede, così come suggerito in passato dagli stessi due ricorrenti, l'ampliamento dell'area destinata a verde pubblico della Pineta.

La pronuncia del Tar, oltre a rinnovare la servitù di passaggio – spiega il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero – ci consente di procedere con le operazioni per l'acquisizione delle aree private necessarie per attuare quanto previsto dal Piano interventi in cui è definito un ampliamento dell'area verde fino a raggiungere via Linea, in modo da completare la Pineta con un idoneo accesso e spazio di parcheggio, utile per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche e come punto di partenza per escursioni sul Montello. La scorsa settimana mi sono incontrato con il presidente del Comitato civico di Biadene-Pederiva, Francesco Bolzonello, e il presidente degli Alpini, Alfredo Celotto (saranno infatti il Comitato civico e soprattutto gli Alpini ad occuparsi della manutenzione dell'area), e stiamo concordando il progetto per l'intervento di sistemazione della Pineta con passeggiate, parapetti, punti luce, spazio per piccoli spettacoli: il tutto secondo criteri di rispetto paesaggistico e compatibilità ambientale.

La posizione dei privati va compresa e spero che a fronte dell'evidente interesse pubblico di garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria della Pineta, la sua pubblica fruibilità nonché l'accessibilità da parte die portatori di handicap, dopo questa ordinanza possano crearsi le condizioni per un corretto dialogo. Siamo pronti a dare un giusto riconoscimento ai privati per l'acquisizione anche della loro posizione dell'area della Pineta al fine di dare un'unitarietà al tutto”.



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