Mercato del Pesce in Largo X Martiri: interviene l’assessore Antonio Romeo
Pubblicata il 30/03/2019
L’assessore alle attività produttive, Antonio Romeo, replica alle critiche della civica Alternativa Giusta sul trasferimento del mercato del pesce da via Montello al largo X Martiri: “Tutte le opinioni sono rispettabili e quindi anche quella del consigliere Bortignon.
I fatti: il mercato dove si trovava prima non era in regola con gli scarichi. In secondo luogo era pericoloso per l’incolumità delle persone costrette, per raggiungere le bancarelle, ad attraversare il breve tratto stradale ricompreso fra un incrocio e una rotatoria.
Questi problemi sono stati risolti col trasferimento al Largo X Martiri dove sono stati fatti i lavori per avere l’acqua potabile, l’energia elettrica e gli scarichi in regola.
La scelta è stata apprezzata dagli operatori commerciali, cioè dai gestori delle bancarelle, che, posti di fronte alla scelta se rimanere dov’erano o accettare la nuova soluzione, hanno optato per la seconda perché hanno più clienti. E questo per un motivo semplicissimo da capirsi: quella è l’area di di transito verso il più grande parcheggio della città, il Sansovino, e quindi riescono a vendere di più.
I cittadini sono per lo più soddisfatti della nuova collocazione perché il pesce, come si sa, è particolarmente delicato e, come ricorda sempre il consigliere Bortignon, sa da freschin; quindi è meno imbarazzante acquistarlo vicino al parcheggio che non portarlo nella sporta attraversando tutto il mercato come accadeva prima.
Quanto alle pulizie di Contarina, queste ovviamente avvengono dopo la chiusura del mercato, non durante il suo svolgimento e circa il disagio percettivo-olfattivo così insopportabile per Bortignon, ci deve spiegare perché nessun cittadino è venuto a lamentarsi con me o presso gli uffici. A Treviso il mercato del pesce è all’interno della città, vicinissimo a una prestigiosa istituzione culturale di grande prestigio, ma nessuno si è sognato di dire che il mercato del pesce deve essere spostato.
Per tutti questi aspetti Largo X Martiri è, mi consenta consigliere, l’alternativa giusta per il mercato del pesce.”
I fatti: il mercato dove si trovava prima non era in regola con gli scarichi. In secondo luogo era pericoloso per l’incolumità delle persone costrette, per raggiungere le bancarelle, ad attraversare il breve tratto stradale ricompreso fra un incrocio e una rotatoria.
Questi problemi sono stati risolti col trasferimento al Largo X Martiri dove sono stati fatti i lavori per avere l’acqua potabile, l’energia elettrica e gli scarichi in regola.
La scelta è stata apprezzata dagli operatori commerciali, cioè dai gestori delle bancarelle, che, posti di fronte alla scelta se rimanere dov’erano o accettare la nuova soluzione, hanno optato per la seconda perché hanno più clienti. E questo per un motivo semplicissimo da capirsi: quella è l’area di di transito verso il più grande parcheggio della città, il Sansovino, e quindi riescono a vendere di più.
I cittadini sono per lo più soddisfatti della nuova collocazione perché il pesce, come si sa, è particolarmente delicato e, come ricorda sempre il consigliere Bortignon, sa da freschin; quindi è meno imbarazzante acquistarlo vicino al parcheggio che non portarlo nella sporta attraversando tutto il mercato come accadeva prima.
Quanto alle pulizie di Contarina, queste ovviamente avvengono dopo la chiusura del mercato, non durante il suo svolgimento e circa il disagio percettivo-olfattivo così insopportabile per Bortignon, ci deve spiegare perché nessun cittadino è venuto a lamentarsi con me o presso gli uffici. A Treviso il mercato del pesce è all’interno della città, vicinissimo a una prestigiosa istituzione culturale di grande prestigio, ma nessuno si è sognato di dire che il mercato del pesce deve essere spostato.
Per tutti questi aspetti Largo X Martiri è, mi consenta consigliere, l’alternativa giusta per il mercato del pesce.”
