Estensione Cava Eghel: il Comune ha già detto di no

Pubblicata il 06/10/2018

Si precisa che la giunta comunale in data 24 settembre ha già espresso parere contrario all’ampliamento della cava Eghel da parte della ditta Mosole che ha avanzato la richiesta come misura compensantiva visto il passaggio della Superstrada Pedemontana Veneta.

 

Il sindaco Marzio Favero precisa: “La linea che abbiamo sempre tenuto rispetto alle richieste di estensione di cava è di diniego. IL Comune ha già dato parere negativo e poiché la ditta si è lamentata che negli ultimi anni non lavora, di fatto non si comprende l’esigenza di avere un ulteriore ampliamento tanto più che, con i lavori per la SPV, sono state scavate tonnellate di ghiaia che verranno allocate in depositi e poi, con ogni probabilità, messe in commercio.

Nell’intervento il PD fa presente che a fronte di una perdita di 14mila metri quadrati a causa della SPV, la ditta ne chieda in cambio 75mila anche se con profondità minore per tutta la cava, da 24 a 14 metri: tutto vero ma c’è di più perché parte della cava è già scavata con profondità di 24 metri e quindi, paradossalmente, la ditta dovrebbe riempirla con materiale ghiaioso per giustificare la dimensione dell’ampliamento.

E’ lo stesso principio per cui il Comune assieme a molti altri ha chiesto e ottenuto che il Piano regionale per le estrazioni di cava non prevedesse alcuna estensione in Provincia di Treviso dove vi sono milioni di metri cubi già autorizzati.

Prendo quindi atto che il PD converge sulla linea del rigore praticata dall’amministrazione comunale”.

 



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