PROGETTO EVENTI FTM 2022 - La comunità costruisce il Teatro, il Teatro costruisce la comunità

Pubblicata il 14/10/2022

PROGETTO EVENTI FTM 2022
La comunità costruisce il Teatro, il Teatro costruisce la comunità
La Fondazione Teatro Montebelluna si apre alla comunità con un primo incontro che vede come testimonial Umberto Garimberti (il 20 ottobre in Biblioteca comunale)
 
COS’E’ LA FTM
Istituita dal Comune di Montebelluna, la Fondazione Teatro di Montebelluna è l’organismo istituzionale a cui è affidata la gestione del nuovo Teatro di Montebelluna.
 
E’ diretta dal Consiglio di amministrazione che dura in carica tre esercizi ed è composto dalla presidente Maschio Elisabetta e dai consiglieri Dall’Omo Tiziano, Sartorato Claudio, Florean Rossella e Chiaventone Adolfo.
 
Il teatro sarà il luogo della diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo, delle arti musicali e teatrali in ogni loro forma, delle arti visive e performative in generale e della cultura artistica, storica, umanistica, sociale e scientifica.
La FTM – come previsto dallo Statuto - sarà chiamata a svolgere un ruolo propulsivo nel favorire la massima collaborazione tra i diversi soggetti che, nel territorio di riferimento, operano nel campo della cultura, contribuendo così a rafforzare l’identità del sistema culturale di Montebelluna: essa ha l’ambizione di creare un legame culturale fra tutti i Comuni del mandamento tramite l’immagine del nuovo teatro di Montebelluna, costruendo un modello gestionale di buone pratiche.
 
Mentre procederà l’iter per la costruzione del nuovo Teatro, nel periodo che ne precede l’apertura, la Fondazione si occupa della costruzione di una rete di collaborazioni con enti, associazioni, figure professionali e aziende del territorio, creando le precondizioni per l’avvio delle attività del nuovo teatro, per lavorare alla diffusione della cultura e dell’arte e, attraverso di essa, essere al servizio di tutti i cittadini, progettando e realizzando da subito concerti, spettacoli e altri progetti.
 
Spiega il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin: “I primi due incontri presentati oggi rappresentano le pietre miliari di questo percorso che avviene da parte dell’amministrazione con la condivisione e la collaborazione della Fondazione.
Stiamo adottando un impianto simile a quello adottato per  la creazione del calendario dei 150 anni  cercando quindi di condividere non solo con la Fondazione ma anche con i cittadini questo grande progetto di rigenerazione che si va ad aggiungere la pedonalizzazione già avvenuta qualche anno fa attraverso la realizzazione di un teatro con l’ausilio non solo del Comune di Montebelluna ma anche con i Comuni vicini perché il teatro deve diventare un punto di riferimento culturale non solo per la nostra città ma anche l’intero comprensorio della Pedemontana”.
 
Commenta l’ex sindaco e consigliere regionale, Marzio Favero: “Si attribuisce a Strehler la frase che il teatro sta all'anima, come l'ospedale sta al corpo per cui non esiste una città se manca l’uno o l’altro. Io credo che il nostro obiettivo sia quello di restituire dopo cinquant’anni di assenza un teatro non solo alla città di Montebelluna ma all’intero comprensorio.
Il teatro è luogo ove la comunità non solo si ritrova ma anche si forma. E’ una sfida importantissima ed affronteremo anche le difficoltà connesse all’aumento dei costi per cui l’obiettivo sarà realizzato entro il 2025”
 
PROGETTO: “La comunità costruisce il Teatro, il Teatro costruisce la comunità”
L’idea di un teatro è anche l’idea di una comunità: essa unisce, raduna, comunica, tutte azioni sempre più necessarie in un tempo che separa, disperde e chiude.
La Fondazione Teatro di Montebelluna vuole accompagnare i cittadini di Montebelluna e del territorio mandamentale nel percorso che va dalla progettazione alla sua costruzione in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e il comparto cultura.
 
Durante questo percorso, oltre ad adempiere ai passaggi formali necessari, intende sensibilizzare la cittadinanza a riscoprire e ripensare il senso di comunità che l’immagine Teatro porta con sé.
Investire tempo e risorse in cultura significa dare nuovi significati all’identità di un territorio e dei suoi Comuni, stimolando il pensiero creativo e la formazione delle persone, dai bambini agli anziani, in sintesi fare comunità.
 
La Fondazione, attraverso questi strumenti, cerca di coinvolgere nuovi soci e sostenitori anche in questi primi passi che prevedono l’organizzazione di eventi.
 
Per promuovere una raccolta di idee e coinvolgere i cittadini di Montebelluna e dei Comuni del mandamento nel percorso di costruzione del Teatro, sia come luogo architettonico sia come anima della città, promuove due incontri autunnali con personalità importanti del mondo della cultura: chiede loro di essere testimonial di questo percorso di fidelizzazione del pubblico e di dare un contributo specifico di analisi di questa nostra realtà sociale e culturale dalla loro postazione, al fine di raccogliere idee e stimoli.
 
Commenta la presidente Elisabetta Maschio: “La Fondazione teatro Montebelluna ha un grande significato e la cosa importante su cui abbiamo riflettuto molto è nel motto “la comunità costruisce il teatro il teatro costruisce la comunità”. II nostro lavoro avrà come faro questo messaggio: cercare di fare comunità attraverso il teatro, proprio come scritto nel nostro statuto perché siamo una fondazione di partecipazione per cui il nostro intento è quello di seguire le linee statutarie così da cercare di coinvolgere la cittadinanza. Abbiamo attivato il sito, per cui ogni cittadino può conoscere le attività oppure seguire la pagina Facebook della fondazione o incontrarci all’evento di Galimberti del 20 ottobre”.
 
“L’attività della Fondazione e l’attesa del nuovo teatro è vissuta da chi si occupa di cultura anche a livelli affermati con molta trepidazione perché non è così frequente che città delle dimensioni di Montebelluna accolgano sfide così coraggiose per dotare il territorio di un luogo della cultura così importante come lo è il teatro, conclude la consigliera della Fondazione”, Rossella Florean.
 
DOVE E COME
Le serate si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale con prenotazione obbligatoria.
È previsto lo streaming anche per l’archiviazione della documentazione audio e video.
È previsto un brindisi finale in chiusura della serata organizzato dal Consorzio Asolo Montello.
È previsto un banchetto per informazioni e raccolta firme.
 
20 ottobre 2022 Incontro con Umberto Galimberti
22 novembre 2022 - Stefano Massini
 
 
 


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