A MONTEBELLUNA LA CAMPAGNA “IO NON RISCHIO - buone pratiche di Protezione civile”

Pubblicata il 14/10/2022

Torna anche quest’anno in centro a Montebelluna il gazebo dedicato alla prevenzione delle calamità naturali nell’ambito della campagna “IO NON RISCHIO - buone pratiche di Protezione civile”.

Il Nucleo comunale Pronto intervento Protezione civile di Montebelluna aderisce infatti alla campagna nazionale promossa  in molte piazze d’Italia dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. 

La peculiarità di Io non rischio è che la trasmissione della cultura della prevenzione è affidata al volontariato che ha il compito di scendere in piazza per diffondere, insieme alle istituzioni e al mondo della ricerca, le buone pratiche di protezione civile sui rischi naturali che colpiscono il nostro territorio.

 

A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 Comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontari e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

Domenica 16 ottobre dalle 8.00 alle 18.00 in Corso Mazzini davanti alla Loggia dei Grani, il Nucleo di Protezione Civile Comunale di Montebelluna con i suoi volontari sarà a disposizione dei cittadini con un punto informativo attraverso il quale verranno distribuiti materiali informativi, verranno fornite risposte ai cittadini sulle possibili misure per ridurre i rischi e per sensibilizzare tutti come comportarsi in caso d’emergenza.

Dalle 10.30 alle 12.00 saranno presenti i Vigili del Fuoco-distaccamento di Montebelluna.

 

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “La prevenzione del rischio è una delle mission della nostra Protezione civile, assieme al pronto intervento in caso di emergenza.

Ogni anno i volontari sono a disposizione del Comune quale braccio operativo per decine di interventi più o meno gravi che vanno dal recupero delle persone scomparse, ai tso notturni, alla presenza alle cerimonie pubbliche a Distribuzione viveri di prima necessità a famiglie bisognose n. 61 serate

Un lavoro immane – e molto spesso nascosto - che solo nel 2021 ha comportato oltre 35000 ore di attività a servizio della comunità.

A loro e al coordinatore Antonio Netto va il ringraziamento ed il sostegno dell’amministrazione comunale perché avere una squadra così preparata permette di avere un punto di riferimento sicuro per tutta la collettività”.

 


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