Il Comune esercita il diritto di prelazione su un immobile storico: si tratta di una porzione di parco di 11mila mq

Pubblicata il 09/07/2020

Questa mattina la giunta comunale di Montebelluna ha approvato con un’informativa di indirizzo la decisione di avviare il procedimento per esercitare il diritto di prelazione, riconosciuto agli enti locali in caso di compravendita di beni immobiliari vincolati, sulla parte a nord del parco di una Villa sita in via Bertolini.
Mercoledì, cioè ieri, è arrivata sul tavolo del sindaco la lettera della Soprintendenza che informava che si era realizzata una compravendita tra privati che riguarda tale porzione di parco.
 
Il sindaco si è immediatamente confrontato con la giunta e con i consiglieri comunali di maggioranza che unanimemente hanno condiviso l’idea di acquisire a patrimonio pubblico tale area.
 
Spiega il sindaco, Marzio Favero: “Si tratta di un’area di 11mila mq sottoposta a vincolo monumentale, inserita nella parte ovest del centro storico in un’area densamente abitata. Vi sono evidenti interessi di carattere pubblico che ci spingono ad esercitare l’opzione della prelazione. In primo luogo, quello della messa a disposizione per la fruizione pubblica quello che diventerà un nuovo parco cittadino. In secondo luogo, ci offre l’opportunità per migliorare le interconnessioni ciclopedonali tra via Sansovino e via De Gasperi, cosa peraltro particolarmente richiesta dalla frazione di San Gaetano al fine di mettere in sicurezza il transito dei ragazzi diretti verso la scuola Marconi. Ricordo che per venire incontro a questa esigenza abbiamo comunque migliorato la situazione creando un nuovo marciapiede all’incrocio tra le due vie. L’operazione nel suo complesso va a potenziare ulteriormente il progetto della riqualificazione del centro della città denominato “Arcipelago” che si fonda sull’idea di consolidare un mosaico di aree verdi e aree pedonalizzate come tessuto interconnettivo per garantire passeggiate in sicurezza, spazi per l’utilizzo della bicicletta, luoghi per attività culturali nella bella stagione. Il costo per l’acquisizione del terreno è di quasi 175mila euro a cui si aggiungeranno le spese notarili e le imposte per una cifra complessiva stimabile sull’ordine di 200mila euro.
Ci stiamo muovendo con urgenza perché il tempo per esercitare il diritto di prelazione è estremamente breve, ossia 20 giorni dalla data di acquisizione della denuncia della compravendita alla Soprintendenza. Mi sono già messo d’accordo col presidente del consiglio comunale, Adriano Martignago, affinché questa sera (ieri sera, ndr) in conferenza capigrupppo si provveda ad individuare una data utile per un consiglio urgente. Ho ragione di credere che tutte le forze politiche converranno su questa opportunità”.
 
 


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