I MUSEI MONTEBELLUNESI VI ATTENDONO: DOPPIA APERTURA CON INIZIATIVE PER GRANDI E PICCOLI DOMENICA 9 OTTOBRE

Pubblicata il 07/10/2016

Domenica 9 ottobre una serie di eventi animeranno il Museo civico dello Scarpone e il Museo civico.

L’antica Villa Zuccareda, sede del Museo dello Scarpone, sarà aperta al pubblico fin dalle 10 del mattino perl’evento “Dagli Scarpèri allo Sportsystem” ideato da Confartigianato AsoloMontebelluna che vuole riscoprire la storia e la tradizione del distretto Montebellunese della scarpa sportiva. La giornata inizierà con l’accogliere i bambini e le famiglie che vi si recheranno per assistere al racconto illustrato de “La scarpa del gigante” che finalmente rivelerà un segreto che dura da cento anni e più: “Ma quella scarpa enorme, come ha fatto ad arrivare fin lassù?”

A seguire, alle ore 11.00, puro divertimento con gli “Alcuni”, i famosi autori del fortunato cartoon Cuccioli e di tanti spettacoli per bambini.

Dalle 14.30 alle 18.30 del pomeriggio invece gratis per tutti:

-          Visite guidate e laboratori per bambini a cura del Museo di Storia Naturale e Archeologia;

-          Dimostrazioni di lavorazioni dal vivo;

-          Degustazioni di pasticceria al cioccolato con i maestri pasticceri artigiani;

Alle 15.30 inizierà lo spettacolo di balli e canti della tradizione con lo storico gruppo folkloristico de “I Mercanti Dogali”. La giornata, tuttavia, oltre alla storia e alla tradizione rappresentata anche da figure di artigiani  storici come il calzolaio Bruno Zamprogno, offrirà anche una visione del futuro del distretto della calzatura sportiva grazie alla presenza dei giovani diplomati del corso post diploma “tecnico superiore della calzatura sportiva” che sta raccogliendo le iscrizioni proprio in questi giorni per il nuovo ciclo presso l’Einaudi Scarpa di Montebelluna.

Questi giovani mostreranno al pubblico come si progetta una calzatura al computer con il CAD mentre , vicino a loro, i giovani del Fab Lab Treviso mostreranno le possibilità offerte dalla stampa 3D.

CAMMINATA DEI DUE MUSEI TRA MUSEO DELLO SCARPONE E MUSEO DI STORIA NATURALE E ARCHEOLOGIA, IN COLLABORAZIONE CON ULSS 8

La bellissima collocazione di Villa Zuccareda e la cornice di Villa Biagi sede del Museo Civico saranno inoltre mete di una camminata organizzata in collaborazione con l’ULSS 8 e l’associazione Punto Fermo che si snoderà tra le due sedi museali attraversando le vie di Montebelluna e il sentiero naturalistico di via dei Stech, collegando il Museo dello Scarpone con il Museo di Storia Naturale e Archeologia, anch’esso aperto alle famiglie e con una ricca offerta culturale e di intrattenimenti per grandi e piccini. Al Museo Civico infatti, domenica 9 ottobre, in occasione del F@MU, giornata nazionale delle famiglie al Museo, si potrà accedere con il biglietto ridotto di 1 euro alla collezione permanente e all’allestimento Scienza e Sport. A bambini e ragazzi sono dedicate una serie di attività di sport, gioco tra scienza e archeologia. Inoltre l’Associazione Unione Sportiva Trevignano-Tennis Tavolo sarà presente con i propri associati per permettere al pubblico presente di conoscere e sperimentare questo interessante sport.

“Si tratta di un importante incontro – spiega l’assessore alla Cultura, Debora Varaschin -  in cui il passato si interseca con il presente ed il futuro, dove le arti ed i mestieri incontrano la cultura e la formazione. Il nostro territorio è ricco di storia, forse diversa dal significato classico, ma comunque importante per le nostre radici, perché se siamo ancora oggi un esempio imitato in tutto il mondo per quello che riguarda la piccola e media impresa, lo dobbiamo a quanto fatto nel Dopoguerra e a seguire, dalla straordinaria intuizione, caparbietà e voglia di innovazione dei nostri nonni. Montebelluna deve acquisire maggiore consapevolezza di uno straordinario passato che ora deve essere valorizzato con un percorso di formazione culturale che renda partecipi di quanto la nostra terra ha dato ed ancora oggi può dare. Storia, cultura, impresa, arte e paesaggio: un insieme che deve essere adeguatamente valorizzato perché possiamo con questi elementi fusi tra loro lanciare un modello di turismo che può essere uno straordinario volano per l’economia locale”.

 


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