"VENEZIA NEL CUORE": LA PERSONALE DI FLAVIO MONTAGNER DA SABATO ALL'EX TRIBUNALE

Pubblicata il 29/09/2016

Una sezione delle opere dell'artista in ricordo del Maestro Otorino Stefani.

 

Sarà inaugurata sabato 1° ottobre alle 17.30 nella sala espositiva dell'ex Tribunale in piazza Negrelli a Montebelluna, la personale di Flavio Montagner, “Venezia nel cuore”.L'inaugurazione sarà presentata dal prof. Lucio De Bortoli.

La mostra sarà aperta dal 1° al 23 ottobre, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Le opere esposte sono una scelta di lavori realizzati dall'artista negli ultimi trent’anni. Si tratta di una serie di dipinti e disegni esposti in altre sedi che rappresentano al meglio il suo percorso formativo: dai primi anni, con approcci impressionisti, alla fase successiva dedicata al neorealismo guttusiano, fino ad arrivare all’ultimo periodo, caratterizzato dalla interpretazione di Venezia dalla figura.

Mi ritengo un eclettico – spiega l'artista -, non mi piace seguire le “mode” artistiche e focalizzare la concentrazione in un’unica direzione. Ecco che allora, a seconda dell’estro, spazio liberamente a costo di rasentare l’informale, predisponendo degli impianti necessari per descrivere più istintivamente il mio stato. Prediligo i motivi collegati alla nostra terra madre, allacciando in un unico abbraccio Venezia al Montello. Operazione che ho sperimentato nei lavori più recenti. “Venezia nel cuore”, non è un punto d’arrivo, è una prima modesta meta e, come mi diceva spesso il Maestro Ottorino Stefani, “non adagiarsi, continuare a lavorare, non si arriva mai, bisogna lavorare, lavorare…”. Proprio al grande Maestro, ho dedicato una sezione, per ricordare i suoi messaggi. Questa, la considero una ripartenza entusiasmante, alla scoperta di un futuro artistico sempre più sviscerato e allo stesso tempo molto intricato. Sono felice di donare al Comune di Montebelluna, che mi ha concesso questo spazio espositivo, una mia opera.

 

PROFILO DELL'ARTISTA

Nato a Montebelluna nel 1957, Flavio Montagner dipinge per passione dai primi anni settanta e apprende i primi insegnamenti artistici da Ottorino Stefani, seguendo con particolare interesse i suoi consigli.

Il suo stile ha subito un percorso formativo articolato, incentrato principalmente nell’assimilare la lezione dell’impressionismo per il primo periodo, e del realismo neoespressionismo successivamente, arrivando, per uno spazio di tempo anche all’informale.

I lavori degli ultimi anni si collocano in un “recupero” delle esperienze passate evidenziando nella composizione cromatica, sul piano di una intensa esperienza soprattutto estetica, la sua grande ammirazione per Guttuso. Ne scaturiscono forme e ritratti, a volte quasi iperrealisti, che trascrivono figure e racconti incentrati nella terra veneta e non solo, senza dimenticare, la rappresentazione del grande paesaggio urbano e la penetrante caratterizzazione delle figure. La sua narrazione viene espressa usando i colori ad olio e anche tecniche grafiche.

 


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