PREVENZIONE E LOTTA CONTRO LA DIFFUSIONE DELLE ZANZARE, IN PARTICOLAR MODO DELLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) - ANNO 2016

Pubblicata il 13/05/2016
Dal 13/05/2016 al 31/10/2016

con Ordinanza n. 115 del 12/05/2016 allegata tutti i cittadini, gli Amministratori Condominiali, i titolari e/o conduttori di attività industriali, artigianali o commerciali, aziende agricole, imprese edili, sono tenuti, a far data dalla presente, ad adottare le seguenti azioni per contrastare la formazione e proliferazione delle zanzare, con particolare riferimento alla zanzara tigre, in aree urbane e rurali.
 
OBBLIGHI E DIVIETI GENERALI
 
a tutta la cittadinanza di:
  • non abbandonare e/o lasciare temporaneamente oggetti, negli spazi aperti pubblici e privati (compresi terrazzi, balconi e lastrici solari), contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (ad esempio: barattoli, bottiglie, sottovasi, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso etc.). Pertanto risulta necessario mantenere tutte le aree libere da materiali o manufatti nei quali si possano formare dei ristagni d'acqua;
  • svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, lavarli o capovolgerli (ad esempio: bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi, piccoli abbeveratoi etc.);
  • coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (ad esempio: bidoni e fusti, cisterne, vasche di cemento) con reti tipo zanzariere;
  • introdurre nelle piccole fontane ornamentali di giardino pesci larvivori (come ad esempio i pesci rossi etc.).
 
a tutti i condomini e ai proprietari/gestori di edifici di:
  • trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida in compressa già dal mese di maggio fino al mese di ottobre. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia di forte intensità;
  • registrare i trattamenti in apposito registro e conservare le ricevute di acquisto dei prodotti, da  esibire su richiesta delle autorità di controllo;
  • provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti di pertinenza di fabbricati ma anche nelle aree incolte od improduttive, al taglio periodico dell’erba e al contenimento della vegetazione nelle aree verdi per evitare che possano occultare microfocolai;
  • evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere in quanto possono dare luogo alla formazione di focolai larvali, evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza e tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce, sterpi che ne possano celare al presenza;
 
ai proprietari o detentori,  ovvero  a  coloro  che hanno  la  responsabilità   o l'effettiva  disponibilità  di scarpate ferroviarie,  scarpate e cigli stradali, corsi d'acqua, aree incolte e aree dismesse, di:
  • mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano celare il formarsi di raccolta d’acqua;
 
ai Consorzi, alle Aziende agricole e zootecniche e a chiunque detenga animali per allevamento, di:
  • curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee, di acqua stagnante;
  • procedere autonomamente, dal mese di maggio al mese di ottobre, ad eseguire disinfestazioni periodiche dei focolai larvali;
 
ai responsabili dei cantieri, di:                                                                           .
  • eliminare le raccolte idriche temporanee e tutti i ristagni d’acqua occasionali (ad esempio: fosse di sterro, vasconi, fusti etc.);
  • mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnante;
  • procedere alla disinfestazione larvicida periodica,  dal  mese di  maggio  al  mese di  ottobre,  delle aree interessate dall'attività di cantiere, qualora siano presenti caditoie, pozzetti o accumuli d'acqua di qualsiasi natura;
 
a coloro che detengono, anche temporaneamente, pneumatici o assimilabili, di:
  • conservare gli pneumatici in aree rigorosamente coperte o, in alternativa, disporli a piramide, dopo averli svuotati da eventuale acqua, ricoprendoli con telo impermeabile fisso e teso, assicurandosi che non formi pieghe o cavità dove possa raccogliersi acqua piovana;
  • eliminare o stoccare in luoghi chiusi gli pneumatici fuori uso e non più utilizzabili, dopo averli svuotati da ogni contenuto di acqua;
  • provvedere alla disinfestazione larvicida e/o adulticida, con cadenza quindicinale, dal mese di maggio al mese di ottobre, degli pneumatici privi di copertura;
 
a coloro che conducono impianti di gestione rifiuti e attività quali la rottamazione, la demolizione auto, giardini botanici, vivai e ai conduttori  di orti urbani, di:
  • procedere  ad  una  periodica  disinfestazione  larvicida,  da  effettuare  tra  maggio  e  ottobre,  delle  aree interessate da dette attività;
  • coprire ermeticamente tutti i contenitori per la raccolta dell'acqua  (bidoni, annaffiatoi, secchi bacinelle ecc.);
  • avere cura nell'evitare la formazione di tutti  ristagni d'acqua occasionali, comprese le pieghe di eventuali teloni di copertura, e provvedere alla loro eliminazione nel caso essi comunque abbiano a formarsi;
  • ai gestori dei cimiteri, di:
  • qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori dovranno essere riempiti con sabbia; in alternativa l'acqua  del vaso dovrà essere trattata  con prodotto larvicida ad ogni ricambio;
  • eliminare le raccolte d’acqua nei sottovasi;
  • in caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia;
  • tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia.
 
Precauzioni da adottare:
  1. Per gli interventi antilarvali è opportuno seguire scrupolosamente quanto riportato nell’etichetta del prodotto;
  2. Applicare il larvicida impiegando guanti e avendo l’accortezza di usarlo solamente in focolai inamovibili (caditoie/tombini/pozzetti), nel caso in cui si debba trattare dell’acqua presente in focolai per i quali non è possibile coprire e/o rimuovere si consiglia l’impiego di formulati biologici a base di Bacillus thuringiensi var. israelensis;
  3. In generale, nell’impiego di prodotti larvicidi non sono necessarie alcune precauzioni in merito alla protezione di orti, animali domestici nonché la chiusura di finestre e porte. Fare comunque attenzione a quanto riportato nell’etichetta o nella scheda del prodotto (se fornita).

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