Conferenza dei servizi per il sottopasso ferroviario: fumata bianca

Pubblicata il 13/04/2016

Dopo 40 anni finalmente ci siamo. Sparirà il passaggio a livello di piazza IV Novembre

 

La Conferenza dei servizi, convocata per questa mattina a Mestre presso la sede di Veneto Strade dal commissario delegato per la Superstrada Pedemontana Veneta, Silvano Vernizzi, ha dato parere favorevole al progetto del sottopasso in piazza IV Novembre elaborato dall'ingegner Adriano Turso della SIS in accordo con gli uffici tecnici del Comune.

Com'è noto non si tratta della riproposizione dei vecchi progetti del sottopasso in via Piave, bensì di una proposta alternativa e migliorativa con forma a parabola.

Alla Conferenza dei servizi erano stati invitati tutti gli enti interessanti. Presenti, in particolare, il responsabile del procedimento dell'opera, Ing. Giuseppe Fasiol, il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, l'assessore provinciale alla viabilità, Gianluigi Contarin, e l'ingegner Gianluigi De Carlo di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

 

Tutti gli enti interessati e aventi titolo hanno espresso parere favorevole, comprese le società di servizio (AscoTLC, Italgas, ATS...). Da evidenziare, per il carattere decisivo, i pareri favorevoli, oltre che di Regione, Provincia e Comune, anche delle Soprintendenze ai beni ambientali ed architettonici e la Soprintendenza ai bene archeologici. Fondamentale il parere favorevole di RFI che stanzierà, come contributo per l'eliminazione del passaggio a livello, la somma di 650mila euro.

L'ingegner Gianluigi De Carlo ha altresì comunicato che il periodo utile per il varo del manufatto del sottopasso ferroviario (che verrà realizzato in opera e poi spinto sotto i binari) è stato individuato da Rete Ferroviaria Italiana fra il 15 giugno e il 30 luglio 2017 per ridurre al minimo l’impatto sul servizio ferroviario.

 

Esprimo la mia felicità per aver ottenuto il via alla realizzazione dell'opera più attesa in città – commenta il sindaco, Marzio Favero -. La Conferenza dei servizi di oggi dà il disco verde alla fasi successive, cioè alla progettazione esecutiva e all'apertura del cantiere. Ricordo che il sottopasso è riconosciuto come opera complementare alla realizzazione della SPV e, in quanto tale, è stato finanziato, perché si è riconosciuto il suo valore strategico perché consentirà di eliminare una barriera presente nella circolazione del traffico cittadino di Montebelluna che potrebbe diventare assolutamente insostenibile con l'apertura del casello superstradale e che andrà ovviamente ad aumentare il volume dei collegamenti tra il centro di Montebelluna e la Superstrada.

Devo ringraziare tutti gli enti che hanno concorso a determinare l'ok per l'opera. Un ringraziamento particolare all'ingegner De Carlo per la grande puntualità ed attenzione che ha voluto riservare a questo progetto. Peraltro, nei colloqui intercorsi, mi ha spiegato di come volentieri RFI si impegni a dare una mano per l'eliminazione di questo passaggio a livello considerato anche dalla società ferroviaria un punto particolarmente critico nella rete ferroviaria veneta. Inutile dire che tiro un grande sospiro di sollievo considerato il fatto che, assieme agli uffici, abbiamo lavorato intensamente per ben quattro anni per arrivare al risultato. Nel frattempo, e ovviamente, cercheremo di dare una mano alla decina di ditte alle quali è arrivata la lettera dell'inizio della procedura di esproprio con l'obiettivo di ridurre al minimo il disagio per tutti.

Ricordiamo le caratteristiche del progetto.

La parabola consente di avere pendenze più morbide e di far passare tutti i mezzi, con un doppio livello per avere un percorso ciclabile e pedonale in sicurezza, separato dal percorso degli automezzi; vengono conservati i tratti stradali esistenti lungo via Piave per consentire l'accesso alle abitazioni di chi abita nei pressi del casello che verrà chiuso; sarà conservato il cono paesaggistico che permette di leggere il viale alberato; non si interferirà coi sottoservizi di via Piave e soprattutto, durante i mesi di cantiere, non ci sarà alcuna interruzione del traffico in via Piave”.



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