ASILO NIDO: NON CAMBIANO LE RETTE PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO

Pubblicata il 10/08/2015

Approvato l’aggiornamento degli scaglioni in funzione dell’introduzione del nuovo ISEE. Nessuna modifica alle rette.

 

A seguito della modifica del regolamento dell’asilo nido comunale da parte del Consiglio comunale, la giunta comunale ha approvato nella seduta di oggi l’aggiornamento degli scaglioni sulla base dei quali vengono definite le rette dell’asilo nido comunale.

L’aggiornamento si è reso necessario in quanto dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo ISEE che introduce importanti novità nelle modalità di calcolo e di determinazione della condizione economica delle famiglie che richiedono prestazioni sociali agevolate.

L’aggiornamento degli scaglioni non comporterà però alcuna modifica rispetto alle rette da versare: i Servizi Sociali, dopo un’attenta valutazione ha fatto in modo che, nonostante le modifiche degli scaglioni, le rette non subiscano cambiamenti.

 

Il prossimo anno scolastico per i 57 iscritti inizierà il 27 agosto e anche per il 2015/2016 sono riconfermati i servizi aggiuntivi, quali ilprolungamento fino alle 18.15 e la flessibilità, con la possibilità di utilizzare alcuni servizi in maniera occasionale.

Si tratta di aspetti, questi, emersi anche dall’indagine di gradimento cui hanno partecipato alla fine dello scorso anno scolastico i genitori.

Dall’indagine è emerso che i genitori apprezzano il nido e che la struttura risponde alle aspettative soprattutto rispetto all’organizzazione dell’ambiente (spazi, arredi, giochi) e all’accoglienza. Apprezzata anche l’alimentazione, l’ambiente sociale, l’offerta educativa e l’ascolto dato ai genitori.

Tra le ragioni che più spingono i genitori a scegliere l’asilo nido vi sono il desiderio di imparare a star bene con gli altri, quello di socializzare, di fare nuove esperienze e quello di favorire, così, l’autonomia del bambino.

 

Si ricorda che l’asilo nido comunale di Montebelluna, oltre ad essere accreditato dalla Regione Veneto, possiede l’accreditamento con l’INPS che permette alle madri lavoratrici di accedere a contributi.

Il beneficio consiste nelle seguenti forme di contributo, alternative tra loro

1.      contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati;

2.      voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.

L’importo del contributo è di 600,00 euro mensili ed è erogato per un periodo massimo di sei mesi (tre mesi per le lavoratrici iscritte alla gestione separata).

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8760



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