AL VIA I LAVORI DI SISTEMAZIONE DEGLI ALLOGGI PER L’EMERGENZA ABITATIVA

Pubblicata il 10/06/2015

Consegnati ieri i lavori per la sistemazione dei quattro alloggi in via Lazzaretto destinati a nuclei familiari in temporanea situazione di difficoltà.
 
Sono stati consegnati ieri i lavori alla ditta che si è aggiudicata l’incarico per la ristrutturazione degli alloggi destinati all’emergenza abitativa situati in via Lazzaretto.
Dopo anni di attesa, partono in questi giorni le opere di sistemazione dei quattro alloggi, da tempo in disuso, e per i quali il Comune, che ne è proprietario, aveva ottenuto diversi anni fa un contributo di 220mila euro da parte della Provincia su fondi regionali per l’emergenza abitativa. L’intervento costerà in tutto 450mila euro, 230mila dei quali finanziati dal Comune.
L’intervento prevede la ristrutturazione totale, quindi di fatto la demolizione dell’attuale edificio che viene leggermente spostato in direzione nord-est in modo da ottenere sul fronte strada quattro parcheggi a pettine ora assenti. Questa nuova collocazione consente inoltre di ottenere più spazio lungo il viale di accesso ad ovest, con la creazioni di piccoli portici.
Gli interventi previsti serviranno a restituire salubrità e sicurezza all’edificio grazie, ad esempio, alla razionalizzazione della rete di distribuzione dell’impianto di riscaldamento e all’installazione di un impianto fotovoltaico.
I nuovi alloggi non rientrano nell’edilizia popolare ma, essendo soggetti a vincoli specifici, saranno destinati a persone o piccoli nuclei familiari in temporanea ed improvvisa difficoltà per un periodo massimo di due anni.
“Si tratta di un bel progetto – commenta il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero - nato con l’amministrazione comunale precedente e che oggi trova finalmente attuazione dopo che abbiamo superato le forche caudine del Patto di stabilità che ci obbliga a spostare di anno in anno i progetti. L’obiettivo è di garantire, per brevi periodi contingenti al momento di difficoltà, una serie di alloggi protetti, e decorosi, per persone in situazioni di emergenza”.
 
 


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