Giornata della prevenzione sismica: a disposizione dei cittadini consulenza sotto la Loggia da parte di ingegneri e architetti

Pubblicata il 28/09/2018

Si terrà anche a Montebelluna domenica 30 settembre la 1° Giornata della prevenzione sismica in programma in tutta Italia. In Veneto saranno oltre 50 le Piazze della prevenzione che interesseranno le 7 province.

 

Un’iniziativa organizzata a livello nazionale da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri e Consiglio nazionale degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori. In Veneto è promossa dagli Ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti e coordinata da FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, e da FOAV - Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto.

 

Come in oltre altre 50 piazza del Veneto, anche a Montebelluna - al piano terra della Loggia dalle ore 9.00 alle ore 19.00 - i cittadini potranno trovare ogni informazione utile per poter avere un’adeguata prevenzione sismica con le agevolazioni fiscali oggi a disposizione per migliorare la propria abitazione.

Le informazioni verranno fornite da Professionisti (Architetti e Ingegneri) che si sono resi disponibili a diffondere l’iniziativa sul territorio.

 

I cittadini potranno anche fissare una visita tecnica informativa nell’ambito del programma di prevenzione attiva “Diamoci una Scossa!”

Novembre vedrà infatti “scendere in campo” migliaia di Ingegneri e Architetti formati appositamente per fornire, senza alcun costo per il Cittadino, una prima informazione sullo stato di sicurezza delle abitazioni e illustrare le possibilità di interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili con l’incentivo statale #Sisma Bonus.

È possibile prenotare direttamente una visita su www.giornataprevenzionesismica.it.

 

Spiega il sindaco, Marzio Favero: “Ringrazio gli ingegneri e gli architetti che si sono messi a disposizione per questa iniziativa dal grande significato, soprattutto per una città come Montebelluna che purtroppo si trova in un’area che è definita come classe 2 dal punto di vista del rischio sismico.

E’ un tema che sta a cuore alla mia amministrazione comunale e che per quanto riguarda ik patrimonio degli edifici scolastici ricordo che tra gli interventi già effettuati e quelli programmati sono ben 14 milioni di euro messi in gioco per garantire la sicurezza degli studenti. Ma questa è solo una parte del problema perché il rischio sismico con tutta evidenza non è limitato solo agli edifici pubblici ma investe anche le abitazioni privati.

Questa iniziativa offre la possibilità anche ai privati di avere alcune informazioni di base sul tema della prevenzione sismica e con la possibilità di usufruire di una prima visita tecnico informativa compiuta da professionisti qualificati per farsi una prima idea dell’entità degli interventi da sostenere nel caso si scelga di mettere a norma sismica la propria abitazione. Il tema non è facile anche perché veniamo da dieci anni di crisi e quindi molte persone possono essere in difficoltà nel fare investimenti, però conoscere la propria situazione è il primo passo intanto per conoscere se vi sono problemi e poi per valutare quando e come intervenire.”.

 


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