Accordo Levi e Alberghiero: scelta strategica di collaborazione

Pubblicata il 31/01/2018

 

La Provincia di Treviso e il Comune di Montebelluna hanno sancito ieri nel confronto con la dirigente scolastica, Alessandra Fusaro, ed il preside del Liceo Levi, Ezio Toffano, un accordo per dare una soluzione immediata alle esigenze dell’Istituto Maffioli per il prossimo anno scolastico.

La situazione si è sbloccata quando, a fronte dell’accordo strategico raggiunto tra i sindaci Stefano Marcon e Marzio Favero per il radicamento a Montebelluna di una succursale dell’alberghiero e delle istanze reali dell’Alberghiero illustrate dalla preside Alessandra Fusaro, il dirigente del Levi, Toffano assieme al vice-dirigente, professor Zorzi, hanno avanzato la soluzione tecnica per garantire un anno di coesistenza salvaguardando le esigenze di entrambi gli istituti.

Pur esprimendo apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal sindaco di Asolo, Mauro Migliorini, che aveva messo a disposizione le ex scuole elementari di Casella d’Asolo, si rivela come l’arrivo dell’alberghiero a Montebelluna abbia generato una domanda scolastica nuova e diversa rispetto a quella gravitante nella castellana o nella pedemontana e che quindi abbisogna di una risposta presso il polo scolastico montebellunese.

Il Presidente della Provincia Stefano Marcon si dichiara soddisfatto dell’intesa raggiunta sottolineando come “Il lavoro degli ultimi mesi ci ha consentito di dare una soluzione condivisa alle esigenze delle Istituzioni Scolastiche e delle famiglie degli studenti dell’Alberghiero che hanno così la certezza di proseguire – o di avviare con le tre nuove prime classi - il loro corso di studi nella sede di Montebelluna. La soluzione trovata - e per la quale ringrazio il Preside Toffano - ci consente di affrontare con serenità la revisione dell’accordo per il riassetto complessivo delle sedi scolastiche dell’area, già in avanzata fase di perfezionamento con il Comune di Montebelluna, che superando l’accordo in essere, definirà le nuove progettualità e la destinazione delle risorse che il Comune deve versare alla Provincia sulla base delle intese esistenti, con il coinvolgimento dei Sindaci per una soluzione che possa essere largamente condivisa ed ottimale per le aspettative della Scuola, delle famiglie e del territorio interessato”.

A seguito dell’intesa raggiunta, proseguirà il confronto per la revisione della convenzione in atto tra la Provincia di Treviso ed il Comune di Montebelluna che riguardava la realizzazione del nuovo Levi e del nuovo Ipsia. Già da mesi il Presidente della Provincia, Stefano Marcon, ed il sindaco Marzio Favero con le rispettive strutture tecniche stavano lavorando in questa direzione. La bozza della nuova convenzione che aggiorna e supera la precedente, contiene tra i suoi elementi qualificanti la scelta di ritirare dalla vendita l’immobile di via Biagi, puntando piuttosto all’alienazione dell’area attualmente occupata dall’Ipsia Scarpa decisamente più appetibile sul mercato per la sua centralità mentre l’area di via Biagi è più propizia per le esigenze di un Istituto scolastico perché vicina agli impianti sportivi comunali (palazzetto Frassetto, campi sportivi, impianto da tennis), nonché prossima alla stazione dei treni e degli autobus.

Si intende in particolare cogliere le nuove opportunità di finanziamento che si stanno aprendo a livello nazionale e regionale, al fine di procedere al recupero dell’immobile di via Biagi, da destinare all’Istituto Alberghiero e, recuperando le restanti parti o tramite una nuova edificazione, ad approntare gli spazi necessari per l’Ipsia Scarpa.

Nella fase transitoria si supera la questione delle 2 o 3 aule in più richieste dall’Alberghiero attraverso la collaborazione tra la stessa ed il Liceo.

All’Alberghiero rimangono le aule in uso al secondo piano anche per l’anno 2018-2019. Il Liceo Levi per far fronte alle proprie esigenze andrà ad utilizzare la modularità prevista dal progettista, l’architetto Galantino, che consente di ricavare da due aule grandi affiancare, tre aule normali.

Commenta il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero: “Questi mesi di riflessione con Stefano Marcon hanno portato a rafforzare la logica di collaborazione tra i mandamenti di Castelfranco Veneto, Montebelluna e l’Asolano-Pedemontana. Si tratta di una collaborazione nata sulla partita degli ospedali e proseguita con la Sisus finanziata dall’Europa che è un’operazione da 17 milioni di euro che ci porterà all’attivazione dell’agenda digitale, al miglioramento del trasporto pubblico in ottica urbana con mezzi eco-sostenibili e il recupero di decine di appartamenti per l’inclusione sociale. Con l’accordo di ieri facciamo un salto di qualità nel mondo della formazione scolastica creando un’alleanza strategica per l’Alberghiero a servizio di territori che stanno scommettendo solo ora sulle loro potenzialità turistiche in modo unitario. Il castellano, l’asolano-pedemontana e il montebellunese così confermano la volontà di costituire un quartiere pregiato ed innovativo dell’area metropolitana veneta. Esprimo la mia gratitudine al liceo Levi per questo gesto di solidarietà nei confronti dell’Alberghiero”.

Commenta il Capogruppo Lega Nord, Adalberto Bordin, commenta l’importante risultato raggiunto: “E una grande soddisfazione sia per noi amministratori che per gli studenti, l’essere riusciti a mantenere la sede distaccata dell’alberghiero qui nella nostra città, portando avanti una istanza fortemente condivisa anche con le minoranze e derivante da una richiesta formativa ormai consolidata nell’area montebellunese. La nostra Città, nel corso degli ultimi anni, è diventata un polo scolastico di primaria importanza. Sarebbe stato quindi un vero peccato perdere la sede distaccata del Maffioli. Questo risultato, inoltre, supera le esigenze di un documento che stavamo predisponendo maggioranza e minoranza assieme e finalizzato al mantenimento della sede secondaria del Maffioli qui a Montebelluna, ma che ora viene superato. A tal proposito, ci riuniremo quindi tra Capigruppo e non ho dubbi sul fatto che anche la minoranza potrà ritenersi soddisfatta del risultato raggiunto. Un plauso va fatto al nostro Sindaco Favero, al Presidente della Provincia Marcon, al dirigente del Levi Toffano e agli altri tecnici che hanno reso possibile questo grande risultato”.



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