Memoriale Veneto della Grande Guerra: sabato 8 luglio alle 11.00 consegna del cantiere di Villa Pisani

Pubblicata il 05/07/2017

La Villa dove sarà realizzato il Memoriale della Grande Guerra sarà aperta ai cittadini che potranno visitarla organizzati in piccoli gruppi.


 

E' in programma per sabato 8 luglio alle 11.00 una semplice cerimonia di consegna dell’immobile di Villa Pisani al raggruppamento temporaneo di imprese “Costruzioni Bordignon srl & Argo Costruzioni srl” che eseguirà i lavori di restauro del corpo centrale e dell’area est dell’immobile.

Nel'occasione i cittadini - ed anche i giornalisti - potranno effettuare una visita agli spazi, oggetto di intervento, per consentire, fra un anno circa, un confronto tra lo stato attuale e quello post restauro.

La visita e la consegna del cantiere sarà introdotta da un breve saluto del sindaco, Marzio Favero, mentre al termine della mattinata e della visita la ditta che eseguirà i lavori offrirà un buffet ai presenti.

Spiega il sindaco, Marzio Favero: “Si tratta di una semplice cerimonia che abbiamo pensato di organizzare anche per soddisfare il desiderio di molti cittadini e cioè quello di vedere Villa Pisani allo stato attuale in modo da poter avere poi un confronto con il risultato finale al termine dei lavori che dureranno poco più di un anno. L'operazione, volta a realizzare il Memoriale della Grande Guerra, prevede il recupero del corpo centrale a forma di “H”, la parte più antica e pregiata della villa e di tutta l'ala est dove saranno eseguiti interventi sulle parti lignee, quelle murarie, oltre che le parti affrescate. A tal riguardo ricordo che oltre a quelli presenti nella parte centrale, recentemente ne sono stati individuati altri nella parte a sud ovest. Anche questi saranno oggetto di recupero”.

A questi interventi si aggiungeranno anche quelli di sistemazione dell'area a sud est dove saranno realizzate al piano terra un bar-ristorante, al primo piano la foresteria e nel seminterrato una cantina.

L'intervento generale sarà articolato secondo due approcci: uno più filologico, di restauro e che riguarderà la parte centrale e più antica dove saranno conservate tutte le componenti strutturali e di pregi; le restanti parti, nella zona orientale, invece, saranno interessate da un approccio più attuale, contemporaneo che coniuga recupero e allestimenti.



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