Città di Montebelluna
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In scena venerdì 9 giugno alle 11.00 al Palamazzalovo.

Saranno quasi mille gli studenti di alcuni istituti superiori di Montebelluna a partecipare allo spettacolo promosso dall'associazione SpazioRosaBergamo, con il patrocinio del Comune di Montebelluna, in programma per venerdì 9 giugno alle 11.00 al Palamazzalovo.

Hanno aderito all'iniziativa, volta a sensibilizzare contro il consumo di stupefacenti, alcune classi del Liceo Levi, dell'Einaudi e del Liceo Veronese che assisteranno allo spettacolo “Stupefatto” di Itineraria Teatro con Fabrizio De Giovanni.

Vincitore del Premio Enriquez 2016, e già visto da 85mila studenti in quattro anni di tournèe e 160 repliche, lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi.

Con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi: “Smetto quando voglio”; “La canna fa meno male delle sigarette”; “Sono droghe naturali”; “Le canne non hanno mai ucciso nessuno”; “Lo faccio una volta sola… per provare”.

Stupefatto si è posto un obiettivo ambizioso e molto intelligente: attraverso varie storie vere, con oggettività ed emozione, narrazione e corretta informazione, vuole far capire ai nostri ragazzi e ragazze che la droga, oltre a fare molto molto male è anche molto, molto inutile.

Allo spettacolo parteciperanno anche l'assessore alla Pubblica Istruzione, Claudio Borgia, e l'assessore alla cultura, Debora Varaschin, in rappresentanza del Comune che sostiene l'iniziativa.

Commenta l'assessore Claudio Borgia: “L'impegno dell'amministrazione sarà quello di cercare di contrastare sia i primi approcci, sia la potenziale dipendenza: le scuole, in primis, devono essere una zona libera da queste sostanze che rappresentano un rischio sia per la salute che per il benessere dell'intera comunità. Per cui sono felice di portare avanti a nome dell'amministrazione comunale un'iniziativa come questa rivolta alla prevenzione contro l'uso di sostanze stupefacenti, siano esse leggere o pesanti. La prevenzione spesso è utile tanto quanto la repressione. L'amministrazione comunale volentieri appoggia iniziative come queste che saranno affiancate in futuro, da altre inziative di sensibilizzazione”.

Commenta l'assessore Varaschin: "Le dipendenze sono un problema da prima ed una tragedia poi per troppe famiglie. Riuscire a dialogare con le generazioni più giovani che si affacciano alla vita e che troppo spesso vengono intercettati da persone senza scrupolo è fondamentale perchè possano essere consapevoli di quello che è il fenomeno dipendenza. Questo non è solo uno spettacolo è una lezione che sono certa lascerà ai nostri giovani qualche cosa su cui riflettere".