PUNIRE NON SERVE A NULLA: il dottor Daniele Novara dialoga con genitori, educatori e adulti che crescono con i bambini

Pubblicata il 12/12/2016

L'inefficacia delle punizioni.Se ne parla in Biblioteca a Montebelluna.

All’interno del progetto Tu piccolo, io grande. Riflessioni sul crescere insieme,

 

Giovedì 15 dicembre la biblioteca di Montebelluna dalle 20.30 ospiterà Daniele Novara, pedagogista e direttore del Centro PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza, e autore del bestseller Urlare non serve a nullapubblicato da Bur Rizzoli nel 2014, giunto all’ottava edizione con 40.000 stampate, e rimasto nelle classifiche di vendita per diversi mesi.

 

In questa occasione presenterà il suo ultimo lavoro Punire non serve a nulla in cui offre la lampante dimostrazione di quanto sia inutile, se non addirittura pericoloso, pensare di educare con le punizioni.

 

Prima o poi come genitori ci accorgiamo tutti che le punizioni funzionano poco: quando i nostri figli non ci ascoltano, quando sembrano fare apposta il contrario di quello che diciamo, sgridarli, urlare e metterli in castigo non è una soluzione che dà buoni risultati. È possibile dunque farne a meno? La risposta è sì: è possibile crescere i propri figli affidandosi a un metodo educativo nuovo e si può fare a meno di attacchi e sgridate, relegando punizioni mortificanti, fisiche e doloroseall’archeologia della storia pedagogica.

 

L’obiettivo chiave, verso il quale è importante prendere bene la mira, è che i figli vanno valorizzati in autonomia e responsabilità e mai colpevolizzati nei loro difetti e mancanze, cioè nella loro naturale e inevitabile immaturità.

 

Certo, il discorso è articolato e va declinato a seconda dei diversi contesti. Non è una passeggiata far crescere bene i figli, si sa. Ma uno slancio di coraggio educativo serve davvero tanto e funziona perché con una buona organizzazione, senza punizioni, si riesce a farsi ascoltare e a costruire un rapporto più forte e profondo di quanto possiamo anche solo immaginare.

 

L'incontro si colloca all’interno del progetto Tu piccolo, io grande. Riflessioni sul crescere insieme, organizzato in sinergia dall’Ulss 8, dall'ACP di Asolo, il Polo Bibliotecario di Castelfranco e la Rete Biblioteche dell’area montebellunese (BAM).



Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto