INCONTRO CON LE DELEGAZIONI DEI PAESI GEMELLATI

Pubblicata il 03/09/2016

Incontro con i delegati delle sette città gemellate con Montebelluna, questa mattina in sala consiliare.

 

Sono state accolte oggi in sala consiliare a Montebelluna le delegazioni delle sette città gemellate. Il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, ha accolto ed incontrato i delegati delle città gemellate con Montebelluna Dammarie-lés-Lys, Oberkochen, Tata, Kocs, Eppelheim, Chisineu-Cris e Imatra.

Erano presenti anche il neopresidente del Palio, Nicola Palumbo, gli assessori Debora Varaschin, Dino Bottin, Michele Toaldo, Elisa Gobbo, alcuni consiglieri di maggioranza e di minoranza e gli ex sindaci di Montebelluna, Zaffaina e De Longhi.

Dopo la presentazione degli inni dei rispettivi stati, Italia, Francia, Ungheria, Romania e Filandia, il sindaco ha sottolineato l’importanza di conservare i rapporti con gli altri paesi europei. “Nonostante l'Europa non stia vivendo un periodo facile, i rapporti non sono messi in discussione, tanto più con quei paesi che con Montebelluna hanno rapporti ultradecennali e che ogni anno vengono rinnovati”.

E' stato un anno difficile – ha spiegato il neopresidente dell'Ente Palio, Palumbo – che ci ha richiesto una riorganizzazione della manifestazione e la scelta di sospendere l'Europalio. E' stata una decisione dolorosa e doverosa ma c'è volontà di poter tornare presto ad ospitare una competizione sotto un'unica bandiera europea”.

La cerimonia è stata l'occasione anche per celebrare il 30mo anniversario del sodalizio con Dammarie-lés-Lys e per firmare una pergamena in segno di riconoscimento per l'importante traguardo.

Un riconoscimento è stato inoltre consegnato dal sindaco di Oberkochen, prossimo al pensionamento alla fine dell'anno, all'ex sindaco Zaffaina, con cui era iniziato il sodalizio tra le due città, e all'attuale sindaco, Marzio Favero.

Al termine della scambio di doni le delegazioni si sono spostate all’ex Tribunale. Sindaco, rappresentati montebellunesi e delegati dei paesi stranieri hanno potuto apprezzare le opere dell’autore del drappo 2016, Mario Camilli e, a seguire presso il Museo Civico, visitare la sezione dedicata a “Scienza e Sport”.



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