LAVORI AGGIUNTIVI IMPREVISTI NELLA SCUOLA PER L'INFANZIA SANT'ANDREA: NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE

Pubblicata il 30/01/2016

Approvato un ulteriore finanziamento di 79mila euro per alcuni lavori aggiuntivi resisi necessari per completare l'intervento. SI è rivelato positivo aver iniziato i lavori nello scorso settembre.

 

 

La Giunta comunale di Montebelluna ha approvato la perizia supplettiva presso la scuola per l'infanzia “L'Aquilone” di Sant'Andrea dove sono in corso i lavori di adeguamento sismico.

Al fine di ultimare l'opera si sono evidenziati degli ulteriori interventi non prevebili in fase di progettazione. Si è deciso pertanto di ultimare l'opera con una ulteriore spesa di 75.000 euro. I lavori aggiuntivi non comporteranno, comunque, alcun posticipo nella consegna dei lavori,

 

 

Non tutto il male viene per nuocere – commenta il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero -. Ricordo l'accesa discussione coi genitori che, di fronte alla necessità di trasferire i bambini presso la scuola materna di Busta per permettere l'avvio dei lavori nella scuola l'Aquilone, ci chiedevano se non fosse possibile posticipare l'avvio dei lavori per l'inizio dell'estate del 2016. Nell'occasione rispondemmo che non era possibile perché il Ministero della Protezione civile non concedeva deroghe.

Si era convenuto quindi che il male minore era cominciare subito i lavori con trasferimento dei bambini a Busta.

Per fortuna, perché, come quando un chirurgo interviene su un paziente, fatte tutte le analisi, quando si apre si possono scoprire patologie impreviste e in questo caso il dato sorprendente il terreno portante sotto alcune sottofondazioni e c'erano travetti pericolosi sopra la testa dei ragazzi. Tradotto: in caso di evento sismico serio la struttura avrebbe potuto non reggere.

Siamo andati in Giunta e, prendendo atto della situazione, abbiamo deciso di approvare una perizia che porta un ulteriore finanziamento per mettere in piena sicurezza la scuola.E' un ulteriore sforzo economico opportuno per fare le cose per bene e che, in ogni caso, non cambierà i tempi di realizzazione dell'intervento, ma aggiungerà maggiore sicurezza”.

 

La perizia si è resa necessaria – spiega l'architetto Bonaventura – perché in corso d'opera si sono sommate alcune problematiche esecutive di rilievo e non prevedibili in fase progettuale. Esse riguardano, ad esempio, la presenza di terreno non portante in corrispondenza delle previste sottofondazioni all'interno dell'edificio, ma soprattutto la presenza di travetti del soffitto sopra le aule che, nelle indagini preventive apparivano solidi, e quindi si era previsto di mantenerli per garantire continuità alla struttura muraria, ma che una volta messi a nudo e meglio indagati si sono dimostrati in realtà non sufficientemente resistenti, perché in parte mal eseguiti in origine, e quindi a rischio di parziale distacco in caso di sisma. Per garantire la maggior sicurezza degli alunni è stato proposto all'Amministrazione di finanziare ulteriormente l'opera per garantire anche l'intervento di rimozione di questi travetti e la costruzione di nuovi cordoli in cemento armato”.



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