SCIENZA E SPORT: UN'ESPOSIZIONE CHE UNISCE DUE MONDI PER IL RILANCIO DELLO SPORTSYSTEM MONTEBELLUNESE

Pubblicata il 09/12/2015

Dal 12 dicembre al 28 maggio 2017 l’esposizione al Museo civico di Montebelluna.

 

Promossa dall’amministrazione comunale, l’Istituzione Montebelluna Cultura ed il Museo. Aldo Serena ne sarà il testimonial.

 

Prenderà il via sabato prossimo, 12 dicembre l'esposizione “Scienza e Sport” presso il Museo di Montebelluna. L'anteprima riservata alle autorità è prevista alle 15.00 mentre alle 16.00 la mostra sarà aperta al pubblico.

Promossa dal Comune di Montebelluna, l’Istituzione Montebelluna Cultura ed il Museo di Storia Naturale e Archeologia, l’esposizione parte dalla consapevolezza che, sebbene lo sport da sempre sia legato a stretto filo con la scienza e la tecnologia, questa relazione è divenuta più evidente negli ultimi decenni, quando scienza e tecnologia si sono sviluppate con ritmi sino ad un secolo fa inconcepibili. In poco più di un secolo le prestazioni atletiche sono migliorate in maniera incredibile: merito delle tecniche di allenamento, ma anche dell’uso dei nuovi materiali. Oggi si occupano di sport scienze quali la fisica, la chimica, la medicina, lo studio dei materiali, ma anche la psicologia e la scienza dell’alimentazione. Lo sport è stato una fucina di innovazioni con importanti ricadute anche nella vita di tutti i giorni, a partire dallo sviluppo di materiali biocompatibili. Tutto questo spesso sfugge a chi, da non professionista, nel tempo libero si dedica ad uno sport o lo segue con passione nelle sue manifestazioni. 

 Ambasciatore di questi aspetti sarà uno sportivo montebellunese doc, l’ex calciatore ed ora commentatore televisivo Aldo Serena, che sarà il testimonial dell’evento.

 

“Quella che andremo a inaugurare - spiega il sindaco, Marzio Favero - è molto di più di una semplice esposizione, è una piattaforma di lavoro per una rilettura delle potenzialità di sviluppo del distretto dello Sportsystem che nasce dal dialogo intenso tra le imprese della calzatura sportiva e l’amministrazione comunale nell’ambito dell’Intesa Programmatica d’Area che vede coinvolti gli altri Comuni delle Federazione montebellunese e le associazioni di categoria.

Essa dischiude la prospettiva di una diversa opportunità di mercato legata alla dimensione del “wellness”, cioè dello sport per tutti, sulla quale bisognerà avere tutti il coraggio di investire. Si tratta di un dialogo che ha già dato i suoi primi frutti importanti  nell’aggiornamento dell’offerta formativa del polo scolastico con quattro nuovi indirizzi di scuola secondaria coerenti con le esigenze dell’impresa delle imprese dello Sportsystem e l’attivazione di un innovativo corso ITS, la cosiddetta Università del lavoro, dedicato alla calzatura sportiva.

L’approccio dell’esposizione è interdisciplinare e vede coinvolta una pluralità di soggetti: dagli Istituti di ricerca scientifica e le Università, al mondo dell’impresa, e della formazione, dall’Ulss agli enti locali.

Il tema dello sport, pertanto, sarà declinato in una molteplicità di punti di vista fondendo assieme la ricerca scientifica, le implicazioni tecnologiche e la riflessione umanistica. Del resto, nulla è più serio del gioco per Montebelluna, città famosa per il suo straordinario movimento sportivo che si qualifica nella grande capacità di integrazione ed inclusione sociale ed il distretto dello Sportsystem che è un faro a livello europeo e mondiale, non solo sul piano economico, ma anche su quello della ricerca e innovazione”.

 “L’esposizione rappresenta un salto culturale rispetto al modo tradizionale di intendere lo sport per cui il gesto atletico, anche più semplice, va considerato in funzione della tecnologia che lo rende possibile – spiega la dottoressa Monica Celi, direttrice del Museo civico -. Avrà luogo in uno dei luoghi veneti simbolo dello Sport: la tradizione all’attività sportiva è, infatti, da decenni interconnessa a Montebelluna come il mondo economico che per anni è stato rappresentato dal distretto dello Sport system”.

Questa sinergia ora, grazie alla mostra “Scienza e sport”, si estende, coinvolgendo numerosi altri partner che collaborano ad una rappresentazione attuale ed innovativa dello sport oltre che il patrocinio del Miur - Direzione generale Istruzione Veneto, del Ministero dei beni e delle attività culturali  e del turismo, del Comitato Italiano Paraolimpico, della Regione Veneto, del Coni, dell’Ulss 8, dell’Ulss 9, della  Regione Veneto, della Provincia di Treviso e di Reteventi.

Numerose anche le collaborazioni- diciotto in tutto - con l’Università degli studi di Verona,  il liceo sportivo Primo Levi di Montebelluna, Rete Minerva di Treviso, l’Unione Italiana ciechi ipovedenti di Treviso, Solidarietà Onlus di Montebelluna, Sportlife, Oltre, l’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport, S4S Sport 4 Society, Capdi, Il Mosaico - Un centro da vivere, Unindustria Treviso, Confcommercio Ascom di Treviso, Fondazione Museo dello Scarpone, Montebelluna Sportsystem, Amo ed Assosport.

La mostra “Scienza e sport” che apre qualche mese prima delle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro ha come obiettivo: diffondere la conoscenza del legame tra le discipline scientifiche e lo sport nella sua dimensione amatoriale ed agonistica. Ma vuole essere anche l’occasione per riflettere sull’importanza dello sport per la salute fisica e psicologica di ogni essere umano, per l’educazione, la socialità e il benessere di persone di ogni età, sesso e potenzialità.

“La collaborazione per questo progetto - spiega il direttore marketing e comunicazione di Lotto, Alberto Fraticelli - ci vede non solo come sponsor, ma come Sport Product Innovator in quanto attraverso l’esposizione cerchiamo di raccontare la nostra esperienza nell’innovazione attraverso lo Sportsystem. Tre sono i concetti chiavi che contraddistinguono la nostra collaborazione: la ricerca e lo sviluppo: Lotto da sempre fa della ricerca e dello sviluppo uno dei suoi valori più importanti, sia nel mondo performance che lifestyile, dalla scarpa senza laccia alla tecnologia Stratosphere nel tennis; il distretto dello Sportsystem confermata anche con la nostra partnership con l’Istituto Einaudi; e l’importanza della divulgazione e del saper valorizzare i contenuti dei prodotti tecnologici: elemento, questo, che trova nell’esposizione, un’azione fondamentale”.

 

L’esposizione vede anche l’importante collaborazione della Confcommercio Montebelluna e dell’associazione Il Mosaico - Un Centro da Vivere. Essa prevede uno sconto del 20% sul biglietto di ingresso per i possessori della Mosaico Card.

A questo si aggiunge la collaborazione con le pizzerie del centro che applicheranno uno sconto del 10% sulla consumazione per i visitatori che esibiranno il biglietto di ingresso alla mostra. Alcune di queste, tra l’altro, proporranno ai clienti la Pizza dello Sportivo. L’altra collaborazione riguarderà l’associazione ristooratori del Montello per promuovere l’evento.

Infine la sinergia con il Museo dello Scarpone: è previsto un biglietto di ingresso unico ai due musei e per tutta la durata dell’esposizione il museo dello Scarpone sarà aperto tutte le ultime domeniche del mese dalle 14.30 alle 17.30.

 

 

L’ESPOSIZIONE IN NUMERI

534 GIORNI DI APERTURA

18 COLLABORAZIONI

7 AREE TEMATICHE

250 OGGETTI IN ESPOSIZIONE

7 POSTAZIONI MULTIMEDIALI

 

 

CURIOSITA'

L'esposizione ospita oltre 250 oggetti prestati da molte associazioni, privati e aziende.

Tra questi spiccano:

  • un modello anatomico di cuore realizzato in legno risalente al 1875;
  • le scarpe indossate dal rugbista Guido Rossi, del 1980;
  • le scarpe indossate dall'ex portiere della nazionale di calcio italiana, Dino Zoff, del 1892;
  • il pallone con cui il Rugby Treviso vinse il primo scudetto nel 1978;
  • le fotocellule utilizzate alle Olimpiadi invernali di Cortina nel 1956;
  • il contasecondi utilizzato nelle gare da pugilato tra il 1950 ed il 1970;
  • il pallone da rugby utilizzato dalla nazionale sudafricana di rugby a 15 (i cui componenti sono chiamati comunemente Springbok)

 

 

I sette temi affrontati nell’esposizione

L’esposizione prevede l’utilizzo di linguaggi diversi che si adattano ai diversi target d’utenza nel pieno rispetto degli stili di apprendimento di ogni persona. 

Si rivolge ad un target molto esteso. Lo sport è una parte, più o meno rilevante, della storia di ognuno e ha la capacità di stimolare la curiosità e la fantasia che sta in ogni persona. 

All’interno della esposizione sono così previsti percorsi paralleli in relazione alle fasce d’età (età prescolare, scolare e adulti). Gli spazi saranno inoltre strutturati sui bisogni di categorie speciali di pubblico, con le quali da alcuni anni il museo lavora stabilmente, quali disabili e terza età. Il percorso sarà fruibile anche da ipo e non vedenti Saranno messe a disposizione del pubblico postazioni interattive con semplici esperimenti e giochi, possibilità di interazione con le collezioni, strumenti multimediali, documentazione e video. 

 

Questi i temi che sarà possibile approfondire.

1. Fisica e sport

La conservazione dell’energia nel salto con l’asta, le leggi delle leve nel canottaggio, il moto uniformemente accelerato nello sci, il teorema di Bernoulli applicato alla vela. Nella esposizione sarà possibile scoprire quanto e in quali modi la fisica può essere d’aiuto per comprendere effetti e fenomeni legati alla performance sportiva e come può essere divertente studiare la fisica attraverso lo sport.

2. Chimica e sport

La chimica sta alla base dei processi fisiologici e della produzione di nuovi materiali. Nello sport la chimica costituisce la scienza che permette di capire ed interpretare il funzionamento del corpo umano e l’evoluzione dei tessuti e dei materiali; inoltre la esposizione propone una riflessione sull’uso di sostanze chimiche per il miglioramento delle prestazioni sportive nonché l’analisi dei i problemi sanitari e psicologici legati al doping.

3. Anatomia e fisiologia e sport

Il corpo umano è una straordinaria macchina dove ogni ingranaggio lavora con precisione. La esposizione prende in considerazione vari aspetti dell’anatomia e fisiologia dell’uomo che coinvolgono muscolatura, scheletro e apparati quali il cardio-respiratorio e il linfatico. Tutto questo permetterà di controllare i benefici dello sport e le attenzioni che ognuno deve avere nel praticarlo.

4. Alimentazione e sport

Un percorso a stazioni interattive permetterà di affrontare il tema del rapporto tra alimentazione e sport, e più in generale di come seguire una corretta alimentazione. Vengono illustrati i principi generali e le differenze tra i diversi sport dal punto di vista dei fabbisogni nutrizionali e le diete specifiche che si devono adottare prima, durante e dopo una competizione.

5. Tecnologia e sport

Le scoperte tecnologiche hanno cambiato totalmente l’aspetto economico, sociale e culturale del nostro pianeta, e in poco più di un secolo le prestazioni atletiche sono migliorate in maniera incredibile: merito delle tecniche di allenamento, ma anche dell’uso dei nuovi materiali. Attraverso oggetti e postazioni multimediali viene analizzato quanto e in quale modo la tecnologia condizioni e controlli lo sport, stimolando la riflessione su aspetti negativi e positivi.

6. Psicologia e sport

Ogni sport e ogni attività motoria richiedono spiccate capacità di concentrazione, di gestione delle emozioni, di tollerare la frustrazione e l’ansia, di riprendersi da una sconfitta e di saper gestire il momento decisivo. Ad allenare queste capacità, interviene, con le sue metodologie e i suoi strumenti, la psicologia dello sport che si occupa proprio dei processi e delle conseguenze mentali dell’attività fisica e sportiva svolta in contesti competitivi, educativi, ricreativi preventivi o riabilitativi.

7. Alle origini dello sport

Nel mondo greco l’ideologia atletica, di matrice aristocratica, si fondava su qualità morali e virtù, quali il coraggio e la resistenza, oltre che sulle qualità fisiche. In epoca romana cambiò progressivamente il modo di considerare lo sport, verso una concezione più vicina all’attuale. Il percorso allestito nella sezione archeologica permanente del museo permetterà di approfondire alcuni aspetti dello sport nel mondo antico.

 



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