ORTI SOLIDALI: PUNTO DI RIFERIMENTO NON SOLO PERMONTEBELLUNA

Pubblicata il 12/11/2015

Frequentatissimi gli orti solidali, sostenuti dall'amministrazione comunale, ospitano gli studenti dell'Istituto agrario Sartor, i bambini della scuola per l'infanzia Feltrina 2. Ieri in visita anche una delegazione di Feltre.

 

Si sta rivelando una scelta di successo, quella di appoggiare e promuovere la realizzazione degli Orti solidali a Montebelluna.

Inaugurato questa estate nell'area a sud di Villa Bertolini, in via Santa Caterina da Siena, in un’area pubblica messa a disposizione dall’amministrazione comunale, il grande orto a gestione collettiva promosso dall'associazione Verde Utopia sta diventando punto di riferimento sia per le scuole che per altre realtà.

Mercoledì 11 novembre, gli orti sono stati visitati da una delegazione della cooperativa Dumia Onlus s.n.c. di Feltre. Il gruppo di persone, accompagnati dal presidente dell'associazione Verde Utopia, Denis Padoin, e dall'agronomo Mauro Flora, hanno esplorato l'area e posto domande essendo interessati ad avviare un'iniziativa simile anche nel feltrino.

Nella stessa mattinata, l'orto è stato frequentato da alcuni studenti di quinta dell'Istituto agrario Sartor. La collaborazione con l'Istituto è ormai cosa collaudata tanto che periodicamente gli studenti, accompagnati da un insegnante, si recano nell'orto per svolgere lavori e mettere così in pratica le lezioni teoriche svolte in classe.

L'orto sta diventando un punto di riferimento anche per i più piccoli. E' nata infatti un'importante sinergia con la scuole per l'infanzia Pilastroni-Feltrina- centro dell'Istituto comprensivo 2. I bambini, lungo il loro percorso didattico, grazie a due nonni che la nostra associazione ha messo a disposizione, stanno esplorando la cucina per cui, la serie di incontri si concluderà con un paio di uscite in orto nel periodo primaverile grazie al quale i piccoli potranno vedere dal vivo i prodotti da cui provengono le pietanze finali preparate in classe”, spiega Denis Padoin.

La scommessa con questo progetto si sta dimostrando vincente – spiega l'assessore ai servizi sociali, Elzo Severin -. Gli orti solidali si stanno aprendo non solo ai montebellunesi, grandi e piccoli, ma anche all'esterno, ponendosi come esempio di condivisione, aggregazione, aggregazione e didattica”.



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