PAES: RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI – IL PRIMO MONITORAGGIO

Pubblicata il 05/10/2015

A due anni dall’introduzione del PAES, ridotti in maniera considerevole i consumi globali, di energia elettrica negli edifici comunali di Montebelluna.
 
A tre anni dall’approvazione del Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile il Comune di Montebelluna ha affrontato la prima fase di monitoraggio; l’approccio utilizzato in questa prima fase è stato di tipo qualitativo allo scopo di analizzare lo stato di attuazione del piano.
“In questi anni, per ottemperare agli obiettivi fissati nel Paes, l’attività dell’amministrazione si è improntata su tre livelli – spiega l’assessore all’Ecologia, Elzo Severin -: dare l’esempio, attraverso azioni migliorative di comportamenti assunti dalla struttura comunale intesa come personale impiegato e interventi sugli edifici e impianti gestiti e sensibilizzare la collettività adottando iniziative o contribuendo a divulgarle.
Dal monitoraggio emerge in primo luogo che le azioni rivolte alla riduzione di emissioni che ricadono sotto il controllo diretto dall’Amministrazione sono state in gran parte attuate o risultano comunque in fase di implementazione.
Dal 2008 al 2014 il consumo di energia elettrica nelle strutture comunali è passato da quasi 3000 MWh a 2379 MWh ed anche i consumo di energia elettrica per illuminazione pubblica si sono ridotti da 2478 mWh a 1631 Mwh, nonostante nel 2014 sia stato riesteso l’orario fino all’una di notte. La stessa tendenza alla riduzione dei consumi globali riguarda che il riscaldamento dei locali pubblici, passato da 5248 MWh del 2008 ai 3032 MWh del 2014.
Il miglioramento dell’efficienza energetica è stato il denominatore comune di molte opere eseguite in edifici pubblici: la scuola media del centro. La scuola elementare di Caonada, la scuola elementare di Biadene, la Pretura, la scuola elementare “Marconi”, la Loggia dei Grani, la Palestra di Caonada”.
 
Rispetto alle azioni orientate alla produzione di energia da fonte rinnovabile un importante intervento è stato l’installazione della sonda geotermica presso la scuola materna di busta. Nella stessa direzione della sostenibilità va anche il nuovo piano della mobilità cittadina con l’istituzione della zona pedonale del centro alla realizzazione di tre rotatorie, fondamentali per snellire il traffico cittadino (via Montello/via XXIV Maggio; via Santa Caterina/via San Liberale; via Monte Grappa/via Ospedale).
Positiva anche l’attività di sensibilizzazione per la cittadinanza con incontri ed azioni di promozione del basso consumo energetico tra le quali rientra, ad esempio, anche la recente fiera Recam centrata sulla bioedilizia.
 
“L’adesione al Paes – continua Severin – è un’iniziativa lodevolmente avviata dall’amministrazione precedente, che noi con abbiamo portato avanti con altrettanta convinzione. La prima verifica qualititativa, dopo l’adozione del Consiglio, evidenzia dei risultati incoraggianti sia dal punto di vista della riduzione dei consumi energetici sia degli interventi per la riqualificazione energetica praticati in molti edifici pubblici, con particolare attenzione agli edifici scolastici. Fra i risultati c’è anche la svolta introdotta con il nuovo Piano interventi che va a premiare l’edilizia sostenibile, puntando alla riduzione delle emissioni in atmosfera connesse al riscaldamento in inverno ed al condizionamento nel periodo estivo.
Grande attenzione è stata posta anche alla sensibilizzazione dei committenti pubblici e privati e ai tecnici, grazie all’alleanza con fiera Recam che negli ultimi anni si è segnalata per la promozione della bio-architettura e dei progetti innovativi. Nuovi progetti sono in corso di elaborazione con il mondo della scuola per continuare la campagna di sensibilizzazione verso il tema della riduzione degli inquinanti in atmosfera”.
 


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto