ABBATTUTI GLI ALBERI PER GARANTIRE LA SICUREZZA
Pubblicata il 26/08/2015
L’operazione di manutenzione straordinaria coinvolge 17 alberi a fronte dei 167 nuovi alberi piantati con l’iniziativa “Un albero per ogni nato”
Si concluderanno venerdì 28 agosto le operazioni di abbattimento di alcuni alberi ammalati, morti o che comunque recano disagio in alcune aree pubbliche del territorio montebellunese.
L’operazione, iniziata lunedì, riguarda diciassette alberi per i quali si è proceduto con il taglio del tronco a 10 cm sotto il livello del piano circostante e la fresatura ceppaia (con asporto del fusto, riporto di terra vagliata e semina).
L’opera di manutenzione straordinaria si è resa necessaria per eliminare gli alberi malati, secchi o ritenuti pericolosi per l’incolumità delle persone dopo il sopralluogo dei tecnici comunali e su sollecitazione di cittadini, comitati civici e dirigenti scolastici.
L’intervento è stato svolto da una ditta esterna al costo di circa 5000 mila e si è resa necessaria in quanto molti degli alberi abbattuti erano posizionati in aree poco idonee o che, con la crescita del fusto, risultano oggettivamente pericolosi.
Vengono rimossi tra gli altri, un albero presso il Mercato Vecchio così come richiesto dal Comitato civico frazionale, e, su richiesta o previo accordo coi dirigenti scolastici, 13 alberi presso gli le scuole montebellunesi (scuola elementare Saccardo, scuola materna a S .Andrea, scuola elementare di Contea, scuola media del centro, scuola elementare di Caonada, scuola elementare di Pederiva).
“E’ sempre sgradevole abbattere gli alberi ma quando essi risultano pericolosi per i cittadini l’intervento si rende doveroso - spiega l’assessore all’ecologia, Elzo Severin -. Si tratta comunque di un numero contenuto e faccio presente che dal 2013, da quando abbiamo promosso l’iniziativa Un albero per ogni nato, sono stati piantati 167 alberi, quindi quelli abbattuti sono circa il 10% di quelli nuovi inseriti nel territorio comunale”.
Si concluderanno venerdì 28 agosto le operazioni di abbattimento di alcuni alberi ammalati, morti o che comunque recano disagio in alcune aree pubbliche del territorio montebellunese.
L’operazione, iniziata lunedì, riguarda diciassette alberi per i quali si è proceduto con il taglio del tronco a 10 cm sotto il livello del piano circostante e la fresatura ceppaia (con asporto del fusto, riporto di terra vagliata e semina).
L’opera di manutenzione straordinaria si è resa necessaria per eliminare gli alberi malati, secchi o ritenuti pericolosi per l’incolumità delle persone dopo il sopralluogo dei tecnici comunali e su sollecitazione di cittadini, comitati civici e dirigenti scolastici.
L’intervento è stato svolto da una ditta esterna al costo di circa 5000 mila e si è resa necessaria in quanto molti degli alberi abbattuti erano posizionati in aree poco idonee o che, con la crescita del fusto, risultano oggettivamente pericolosi.
Vengono rimossi tra gli altri, un albero presso il Mercato Vecchio così come richiesto dal Comitato civico frazionale, e, su richiesta o previo accordo coi dirigenti scolastici, 13 alberi presso gli le scuole montebellunesi (scuola elementare Saccardo, scuola materna a S .Andrea, scuola elementare di Contea, scuola media del centro, scuola elementare di Caonada, scuola elementare di Pederiva).
“E’ sempre sgradevole abbattere gli alberi ma quando essi risultano pericolosi per i cittadini l’intervento si rende doveroso - spiega l’assessore all’ecologia, Elzo Severin -. Si tratta comunque di un numero contenuto e faccio presente che dal 2013, da quando abbiamo promosso l’iniziativa Un albero per ogni nato, sono stati piantati 167 alberi, quindi quelli abbattuti sono circa il 10% di quelli nuovi inseriti nel territorio comunale”.
