A GUARDA SI DIMENTICA CHE…

Pubblicata il 08/06/2015

La replica dell’assessore ai lavori pubblici, Renato Rebellato, alle dichiarazioni del presidente del comitato civico di Guarda, Francesco Bortignon.
Sulla questione di Guarda interviene anche l’assessore ai lavori pubblici, Renato Rebellato: “Il presidente del comitato civico di Guarda, Francesco Bortignon, non si ricorda cosa ha fatto l’amministrazione comunale per risolvere i problemi di Guarda? Cerchiamo di rinfrescargli la memoria.
Partiamo dall’operazione stimata sui sei milioni di euro per il sottopasso di piazza IV Novembre, di cui è in corso la progettazione definitiva. E’ l’opera più attesa dai cittadini di Guarda e di tutto il montebellunese, perché eliminerà le quotidiane code chilometriche al casello, e mi pare strano che il presidente non si sia ancora accorto di quanto l’amministrazione si stia spendendo per la sua realizzazione.
Come è strano che il presidente due giorni prima si impegni in una raccolta firme a sostegno della variante al casello per la realizzazione del primo tratto di bretella – un’opera del valore anch’essa di diversi milioni di euro – per poi dimenticarsi che quel progetto è stato proposto e viene portato avanti da questa amministrazione, sebbene oggi sia compromesso dall’osservazione presentata dal consigliere del PD, Pietro Dal Zotto e non solo.
A fronte di opere di questa importanza, Bortignon non può sentirsi trascurato perché il Comune non ha realizzato un rialzo nell’attraverso pedonale davanti alla chiesa o non ha accettato il cambio di direzione del senso unico di via Zecchinel o per le asfaltature.
Anche il presidente ha potuto vedere il bilancio comunale e dovrebbe sapere con quanta fatica stiamo cercando di andare avanti, dando priorità agli interventi nelle scuole, mentre a breve ci sarà un altro piano asfaltature, attuabile sempre con grandi risparmi e che prevede, tra l’altro, anche l’asfaltatura di via Cal Piccole.
L’inversione in via Zecchinel, invece, è stata bocciata dai Vigili urbani perché peggiorativa in termini di sicurezza. Mentre per quanto riguarda l’urbanistica, va sottolineato che il Comune può dare suggerimenti ai privati ma non imporre gli interventi.
Piuttosto, da quando il comitato civico di Guarda ha mandato via il comitato festeggiamenti, la sede è tristemente vuota, quando invece abbiamo molte associazioni che avrebbero bisogno di spazi.
So che il sindaco ci tiene al rapporto con i comitati civici, ma un po’ di lealtà non guasterebbe”.


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