Casello SPV: sopralluogo questa mattina

Pubblicata il 05/10/2018

E’ stata effettuato oggi un sopralluogo da parte del sindaco, Marzio Favero, assieme all’assessore ai lavori pubblici, Michele Toaldo, al geometra Adriano Varaschin e ai tecnici della SIS per il problema sorto con la realizzazione della rotatoria che dovrà assorbire e distribuire il traffico in uscita dei due caselli contrapposti di entrata e uscita della Superstrada Pedemontana veneta.

Emerge come dato di fatto che la soluzione in corso di realizzazione pone problemi di interferenza con una via laterale proveniente da Volpago del Montello e che dovrebbe innestarsi su una corsia in uscita della SPV andando in direzione nord.

La corsia di uscita dal casello è stata aggiunta per bypassare la rotatoria e sgravarla da un eccesso di traffico in quanto la rotatoria stessa sorge vicino all’altra rotatoria realizzata in funzione del futuro centro commerciale Montello Hills.

Si è convenuto fra le parti sull’opportunità di porre la questione all’attenzione della Regione Veneto la questione al fine di trovare una soluzione. Una soluzione che non sarà facile poiché appena, più a nord, bisognerà realizzare un’uscita a T dall’area industriale di Montebelluna.

 

Interviene il sindaco, Marzio Favero: “Come già anticipato, chiederò un appuntamento all’assessore regionale e all’ingegner Pellegrini che segue la realizzazione della SPV. Serve trovare una soluzione che metta in sicurezza non solo l’uscita della via proveniente da Volpago del Montello, ma anche la futura uscita dall’area industriale di Montebelluna destinata a sostituire l’attuale infelicissimo doppio incrocio in curva in località Madonnette.

Ora l’unica soluzione per evitare che via siano accumuli di traffico ed interferenze pare essere quella della realizzazione di una terza rotatoria a nord di quella del casello per l’area industriale che potrebbe assorbire anche il traffico proveniente dalla via di Volpago.

Con i tecnici della SIS questa mattina si conveniva sul fatto che se fosse stata approvata la modifica al casello proposta dal Comune e condivisa dalla Provincia, dalla Regione, dal commissario superstradale e dalla commissione Via regionale, avremo avuto una viabilità semplificata in sicurezza con sole due rotatorie. Invece adesso si paventa la necessità di realizzarne una terza che non può e non deve essere a carico del Comune perché si tratta di viabilità regionale.

Come si ricorderà fu la Commissione via nazionale a respingere la proposta di modifica del casello: una scelta incomprensibile se si tiene conto che la stessa Commissione Via ha approvato una proposta simile per il Comune di Riese Pio X. Ora spero che coloro che all’epoca avanzarono le obiezioni alla Commissione Via, poi accolte, abbiano il coraggio di rivendicarle spiegando le ragioni ai cittadini di una scelta viabilistica destinata a creare problemi in serie”.



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