Consiglio comunale: due punti di interesse

Pubblicata il 16/02/2018

Ieri sera nell’ambito del Consiglio Comunale che si è concluso in tempo record, due sono i temi che hanno attirato l’attenzione.

 

Interpellanza relativa a Cantina Montelliana

Il primo riguarda l’interpellanza urgente di Carmine Bianco, consigliere del Movimento 5 Stelle, che chiedeva informazioni riguardo la notizia che sta circolando relativa alla volontà della Cantina Montelliana di acquisire a Caonada l’area sita a nord della cantina sessa.

Si tratta di una potenziale lottizzazione prevista nel Piano regolatore ancora agli inizi degli anni 2000. L'area interessata ha una superficie di 52mila metri quadrati con la previsione realizzativa di edifici in condominio.

Il sindaco Marzio Favero ha spiegato che siamo ancora a livello di interlocuzione tra Comune e Cantina Montelliana, mentre la proprietà attuale già ha manifestato l'intenzione di non procedere ad alcuna edificazione, con tutta probabilità attualmente non percorribile date le condizioni del mercato immobiliare, ma piuttosto di avvalersi delle "varianti verdi".

Commenta il sindaco, Marzio Favero: “Come è noto la mia amministrazione in questi anni ha prestato grande attenzione alla riduzione della cubatura edificabile ricevuta in eredità dai precedenti Piani regolatori, così come grande attenzione ha riservato alle tematiche ambientali ed ora mi sto confrontando sul tema con il presidente della Cantina Montelliana, Andrea Dalla Porta.

Togliere la previsione di oltre 30.000 metri cubi da edificare in un’area fragile e delicata ai piedi del Montello è un’opportunità anche sul piano paesaggistico. Ma dall’altra parte vogliamo anche garanzie sulla qualità ambientale connessa all’utilizzo agricolo, visto che siamo vicini al centro di Caonada.

Nei prossimi giorni su questo tema mi confronterò con la mia maggioranza e di nuovo con la Cantina Montelliana. Appena avremo notizie più certe sui contenuti di questa proposta, sarà nostra cura portarla all’attenzione della Commissione Urbanistica e del Comitato civico di Caonada”.

 

Spiega il presidente della Cantina Montelliana, Andrea Dalla Porta: “Desidero sgombrare il campo da ogni allarmismo. Dobbiamo ancora definire i contenuti della proposta, ma voglio rassicurare che sarà rispettosa delle esigenze ambientali in generale e di Caonada in particolare”.

ODG

Altro argomento importante passato in Consiglio comunale è quello dell’adesione da parte della città di Montebelluna dell’OGD trevigiana Città d’arte e vile venete. Si tratta di un’entità chiamata a sostituire la precedente APT provinciale e che vede aderire la maggior parte dei Comuni trevigiani, Il suo funzionamento sarà sostenuto ricorrendo al 25% dell’imposta di soggiorno che verrà applicata dai Comuni aderenti.

Spiega il sindaco, Marzio Favero: “Aderire all’OGD è necessario per condividere con l’intero territorio provinciale le strategie di sviluppo, nonché i servizi di accoglienza al turista tramite gli infopoint e i materiali a stampa, digitale o cartacea, necessari per i visitatori e gli operatori di mercato. La parte restante del 75% dell’imposta di soggiorno che resterà nelle casse del Comune verrà utilizzata per attivare un ufficio apposito in grado di dialogare da un lato con gli operatori privati, dall’altro con l’ODG stessa e con il consorzio di promozione turistica Marca Treviso per quanto attiene alla promo-commercializzazione. Montebelluna può e vuole essere un motore importante dell’OGD, assieme ai Comuni dell’area montelliana che è un autentico giacimento, ancora da sfruttare in termini di offerta ai visitatori sia nella dimensione ambientale e rurale, sia nella dimensione storico-culturale, dalle Ville Venete al bosco della Serenissima, per concludere coi luoghi della Grande Guerra.

 


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto