Giornata della Memoria: due spettacoli a Montebelluna

Pubblicata il 22/01/2018

Domenica 28 gennaio concerto nell’auditorium della biblioteca, sabato 3 febbraio spettacolo teatrale al Teatro Binotto.

 

Risale al 2005 la risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite con cui veniva deciso di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché proprio in quella data nel 1945 le truppe dell' Armata Rossa,impegnate nell'offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

 

Spiega l’assessore alla cultura, Debora Varaschin”L’Olocausto rappresenta una delle più grandi tragedie dell’umanità. Oggi, con l’allontanarsi di quegli avvenimenti, viene sempre meno quel filo diretto che le generazioni precedenti hanno avuto con chi gli orrori della guerra li aveva vissuti. Per non dimenticare la lucida follia dell’uomo e per imprimere nelle nuove generazioni il ricordo di fatti e persone e fare in modo che questo non accada mai più, l’amministrazione comunale ha predisposto una serie di eventi. Domenica 28 gennaio, presso l’auditorium della biblioteca, attraverso il linguaggio universale della musica andremo ad immergerci nell'atmosfera e nella tradizione ebraica, protagonista negli anni della guerra di una tragedia senza precedenti. Il 3 febbraio per le scuole al mattino presso il Palamazzalovo ed in versione serale al teatro Binotto di Villa Pisani, uno spettacolo dedicato a Perlasca, Giusto tra le Nazioni”.

 

Il primo è in programma domenica 28 gennaio alle 18.00 nell’auditorium della biblioteca comunale dove il Comune, in collaborazione con Oficina Musicum Venetia, organizza il concerto “Hora Klezmer” con musiche di Mendelssohn e della tradizione popolare ebraica in cui si esibiranno Luca Lucchetta e Roberto Scalabrin al clarinetto e corno di bassetto e Riccardo Favero al pianoforte.

E’ in programma per sabato 3 febbraio al mattino al Palamazzalovo per gli studenti e alle 21.00 al Teatro Binotto di Villa Correr Pisani (con ingresso gratutio)  lo spettacolo “Perlasca Il coraggio di dire no” scritto ed interpretato da Alessandro Albertin. Una produzione Teatro de Gli Incamminati e Teatro di Roma - Teatro Nazionale in collaborazione con Overlord Teatro col patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca.

Un racconto affascinante, travolgente e commovente della storia di Giorgio Perlasca. Un giusto tra le nazioni. Un uomo semplice e “normale” che mettendo a rischio la propria vita sceglie di aiutare l’ambasciata di Spagna per salvare più di 5.200 persone. Ebrei ma non solo. Affronta la morte tutti i giorni, si trova faccia a faccia con Adolf Eichmann, si spaccia per console spagnolo, solo ed unicamente perché così avrebbe potuto salvare molte vite.

Vive nell’ombra fino al 1988, quando viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita. E fino ad allora non racconta a nessuno la sua storia, nemmeno ai suoi familiari. Successivamente, quando i giornalisti gli chiesero le motivazioni delle sue azioni lui rispose: «Lei cosa avrebbe fatto al mio posto?».

Oggi il suo nome è scritto nel giardino di Gerusalemme come “Un giusto tra le nazioni”. Un esempio straordinario, il suo, raccontato in uno spettacolo che accompagna lo spettatore a riflettere sul fatto che sempre abbiamo una scelta, che sempre possiamo cambiare la nostra storia.

 

Commenta il sindaco, Marzio Favero, che ha fortemente voluto queste iniziative: “Quest’anno abbiamo voluto dare una chiave diversa alla Giorno della memoria perché involontariamente si rischia di celebrare la violenza dei carnefici quando invece dovremmo ricordare i valori umani dei perseguitati e omaggiare chi ha lottato per celebrare il diritto alla vita anche degli altri. Di qui la volontà di dedicare una serata al patrimonio musicale della cultura popolare ebraica a ricordare il ricco universo di valori degli ebrei della Mitteleuropa. E poi l’omaggio a Perlasca, per ricordare tutti coloro che nell’ora più difficile hanno saputo compiere la scelta giusta”.



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