Borse di studio per gli studenti meritevoli: domande entro il 15 febbraio

Pubblicata il 14/12/2017

C’è tempo fino al 15 febbraio prossimo per partecipare al bando per le borse di studio rivolte agli studenti meritevoli residenti nel Comune di Montebelluna.

Dopo la prima edizione dello scorso, l'amministrazione comunale montebellunese, su proposta dell'assessore alla pubblica istruzione, Claudio Borgia, dell'assessore alla cultura, Debora Varaschin, e del capogruppo di Forza Italia, Lucrezia Favaro, ha deciso di riproporre questa iniziativa rivolta agli studenti montebellunesi che hanno conseguito la maturità nell’anno scolastico 2016/2017, estendendola anche ai ragazzi che hanno ottenuto ottimi voti il diploma di licenza conclusivo del primo ciclo di istruzione.

Gli interessati dovranno presentare richiesta all’Ufficio Protocollo entro le ore 12.00 del 15 febbraio 2018.

L’iniziativa - afferma l’assessore Claudio Borgia - nasce dalla convinzione che il merito, al di là della facile retorica che troppe volte è oggetto del dibattito pubblico, sia un valore che vada coltivato, ed efficacemente riconosciuto, non a parole, ma nei fatti. Per questo riproponiamo anche quest'anno l’iniziativa volta a valorizzare davvero il merito. Quest’anno con grande soddisfazione estendiamo la possibilità di accedere alle borse di studio anche ai ragazzi montebellunesi che hanno concluso con successo le scuole medie per rispondere ad una richiesta avanzata da diversi genitori dei ragazzi. A tal fine lo stanziamento dell’amministrazione comunale è stato di 9000 euro, il doppio rispetto all’anno precedente; i contributi sono tutt’altro che simbolici, ma un riconoscimento effettivo che servirà agli studenti meritevoli come sprono per fare ancora meglio”.

Per gli studenti che hanno concluso il ciclo di studio superiore saranno consegnari 450 euro per gli studenti che hanno conseguito 100/100 lode; 400 euro per quelli che hanno conseguito 100/100). Agli studenti che hanno concluso le scuole medie saranno invece destinati 200 euro per chi ha conseguito 10 lode e 150 euro per quelli che hanno conseguito 10.

Non abbiamo voluto introdurre nei bandi alcun parametro economico - conclude Borgia - perché il merito deve essere premiato a prescindere dalla condizione economica, tanto più che, come amministrazione, cerchiamo, attraverso le varie politiche sociali e scolastiche, di offrire pari opportunità a tutti i ragazzi, aiutando chi è in difficoltà e cercando di far partire tutti alla pari”.



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