70 anni a servizio della comunità di Montebelluna: il sindaco consegna un riconoscimento a Suor Angela Vedovato

Pubblicata il 11/12/2017

La cerimonia ieri, durante la Santa Messa al Duomo di Montebelluna.

 

Un riconoscimento che arriva in seguito alla richiesta presentata nei mesi scorsi a firma di Monsignor Antonio Genovese, il professor Agostino Bortot, il professor Lucio De Bortoli, la professoressa Gianna Galzignato e il dottor Lorenzo Verbano.

Suor Angela, al secolo Catterina Vedovato, appartiene all’ordine delle Suore di Maria Bambina. Per molte generazioni di montebellunesi è stata un punto di riferimento: educatrice, formatrice, animatrice della vita parrocchiale, non ha fatto mancare la propria vicinanza a chi si trovasse in difficoltà o in situazioni di bisogno.

Così scrivono nella richiesta pervenuta al sindaco, i richiedenti: “Suor Angela è nota a molti in città, la sua presenza è stata ed è familiare, consueta, affidabile, ma al tempo stesso discreta e semplice, tanto che non sembra eccessivo attribuire una valenza simbolica al nome che porta. Questi tratti distintivi l’hanno accompagnata negli anni di presenza a Montebelluna, al punto che la sua iconografia non ha mai avvertito, in questi 70 anni di attività, il passare del tempo. Una figura, quindi, dalle dimensioni culturali, sociali, religiose ed educative di assoluta rilevanza per l’intera comunità montebellunese, della quale ha accompagnato e tutelato il cammino del secondo dopoguerra sino ai giorni nostri”.

<font face="\\&quot;arial," helvetica,="" sans-serif\\"="">Spiega il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero:  “Questo riconoscimento a Suor Angela Vedovato è il ringraziamento per l’impegno profuso in settant’anni a servizio della vita educativa e parrocchiale della comunità montebellunese, per essersi dedicata, con passione e professionalità all’insegnamento nelle scuole materne ed elementari, crescendo generazioni di montebellunesi.   Il suo operato, all’insegna di uno stile di pensiero amorevole e caritatevole, si è caratterizzato anche per la sua vicinanza costante e familiare nei confronti di anziani e persone in difficoltà all’interno della città. L’impegno sociale e il rigore morale di Suor Angela rappresentano un segno esemplare di civiltà nella Comunità”.



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