Mozione Veneto Banca: approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale

Pubblicata il 23/11/2017

Il commento del sindaco, Marzio Favero.

 

 

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione riguardante le vicende di Veneto Banca redatta dal sindaco e concordata coni capigruppo consiliari che alleghiamo.

Hanno dato la propria approvazione tutti i gruppi consiliari: Lega Nord - Lega Vneta Salvini, Forza Italia – berlusconi, Montebelluna futura, Pd-Partito Democratico - Quaggiotto sindaco, L'Alternativa Giusta - Tiziana Favero sindaco, Movimento5stelle.it, Favaro sindaco-indipendenza.

 

Il sindaco Marzio Favero spiega: “Il testo ha conciliato posizioni e visioni diverse sul tema della vicenda di Vento Banca con l'obiettivo di rafforzarne il dispositivo deliberativo affinchè vi fosse un'unanimità nelle richieste E' infatti da sottolineare che la mozione ha un doppio oggetto: il primo, gerarchicamente, è la richiesta che il Parlamento vari una legge speciale a favore degli ex soci risparmiatori di Veneto Banca che sono da distinguere dai soci investitori.

Si tratta di una partita sulla quale già mi ero permesso di intervenire in occasione della conversione del decreto legge emanato dal governo che mandava in liquidazione le due popolari venete trasferendo tutte le componenti positive a Banca Intesa San Paolo,

Avevo prodotto un documento che era stato sottoscritto da altri 35 sindaci e che avevo indirizzato a tutti i parlamentari veneti nel quale chiedavamo che si distinguesse il profilo dei soci investitori da quello dei soci risparmiatori riconoscendo i secondi come vittime degne di un risarcimento anche attraverso il recupero dei crediti che verrà operato dai liquidatori delle due popolari.

Il secondo tema riguarda la sede storica di Veneto Banca. Nella comunità è ancora viva la nostalgia per l'unico teatro che abbia mai avuto la città di Montebelluna, acuita dal fatto che oggi il centro storico è stato rigenerato attraverso al riqualificazione architettonica e la pedonalizzazione.

Come diceva Strehler il teatro sta all'anima, come l'ospedale sta al corpo.

Non esiste una città se manca l'uno o l'altro.

 

Devo ringraziare tutti i consiglieri comunali e le diverse forze politiche perchè ieri sera mi hanno dato un mandato forte per andare a trattare com i parlamentati, il governo ed i vertici di Banca intesa.

E' la prima volta dopo moltissimi anni che le forze poltiiche antepongono l'interesse generale della città a quelli particolari.

Un meriro particolare al Coordinamento don Torta per aver dato il disco verde a questa operazione. L'ho detto ieri sera in cosngilio che le associazioni degli ex soci non aveesero condiviso l'istanza di chiedere l'ex sede di Veneto Banca non sarei andato avanti per rispetto verso le loro sofferenze.

Bene ha fatto Davide Quaggiotto, dopo aver presentato la sua proposta, ad accettare di arrivare ad una mozione condivisa che tenesse conto di tutta una serie di questioni che oggi trovano rappresentazione nella mozione unitaria.

Carmine Bianco, uscito per protestare contro il Parlamento per la legge elettorale che non condivide, si è intrattenuto fino alla fine per partecipare alla discussione del punto relativo alla mozione.

Di buon grado abbiamo anche accettato la richietsa presentata da L'Alternativa Giusta di estendere la condivisione della mozione anche ai comuni limitrofi e a tutti quei soggetti territoriali che riterrano di dare la loro adesione”.



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