Gingko in via Canova: una scelta all'insegna della sicurezza. Amministrazione attenta al verde

Pubblicata il 23/11/2017

Interviene il vicesindaco, Elzo Severin, sulla scelta di sostituire tre esemplari di gingko in via Canova: “Grazie a noi, che secondo l'Alternativa Giusta saremo dei vandali che non amano la cosa pubblica, sono stati piantati negli ultimi anni quasi 400 nuovi alberi in città con l'iniziativa Un albero per ogni nato. E' un'iniziativa che punta all'ecosostenibilità e che ha visto anche ad ottobre altri quasi 60 nuove piante.

Al contrario, l'Alternativa giusta quando amministrava la città, ha puntato a tanti bei condomini.

Dicono che vogliono piste ciclo pedonali e marciapiedi in città: si dà il caso che a priori chi utilizza i marciapiedi, siano soprattutto gli anziani che corrono il rischio di spaccarsi il femore calpestando i frutti scivolosi dei gingko di via Canova e sono gli che ci hanno chiesto di togliere questi tre alberi che non solo hanno un odore disgustoso ma che creano una patina scivolosa che, appunto, pone il rischio di cadute.

Non bastasse, la richiesta è stata fatta dai gentori di molti bambini che frequentano la scuola media Giovanni XIII e che utilizzano il marciapiedi vicino al quale stanno quegli alberi.

Siamo intervenuti con il buon senso tant'é che quegli alberi verrano sostituiti con altri tre esemplari.

Ma quelli dell'Alternativa giusta evidentemente del buonsenso non sanno che farsene. Parlano di rispetto dei cittadini? Ma quali cittadini? Quelli che li hanno puniti alle elezioni dello scorso perché volevano riportare le auto in centro dove adesso disabili, bambini e anziani possono stare tranquillamente. Proprio loro, ecologisti dell’asfalto e dei gas di scarico!

Infine, a coloro che hanno portato degli esemplari di frutto sulle scale del municipio: forse con stupidità con hanno messo in conto di aver messo a repentaglio l'incolumità delle persone rischiando di procurare incidenti”.



Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto